Cinque persone sono state rinviate a giudizio per il sequestro dell’imprenditore Antonio Buglione, avvenuto a Nola (Napoli) il 12 settembre dello scorso anno e terminato dopo due giorni, quando Buglione riusci’ a fuggire. Il rinvio a giudizio riguarda Raffaele Ciccone, considerato la mente del rapimento, e i quattro sardi Giovanni Canale, Pasquale Scanu, Domenico Porcu e Giuseppe Boccoli.
Il processo comincera’ a gennaio davanti alla quinta sezione della Corte d’assise. Gli imputati sono accusati di rapina e sequestro di persona a scopo di estorsione: i banditi, infatti, chiesero un riscatto di cinque milioni. Buglione, imprenditore attivo nel settore della vigilanza privata, era finito piu’ volte sotto inchiesta per le attivita’ della sua societa’, la International security service.