La commissione Affari Istituzionali, presieduta da Gaetano Troncone, si è riunita oggi nella sala Nugnes del palazzo di via Verdi per continuare la discussione, già avviata con un confronto sull’ipotesi di riordino delle Municipalità, sulla riforma delle Città Metropolitane. Il presidente Troncone ha spiegato come l’incontro di oggi, al quale sono stati invitati i diversi componenti della cabina di regia istituita dall’Amministrazione, ha l’obiettivo di creare un occasione di dialogo e di confronto con il Consiglio, chiamato, a sua volta, a proporre istanze e osservazioni. L’Assessore con delega ai rapporti con le Municipalità Francesco Moxedano ha precisato che il coinvolgimento del Consiglio è fondamentale non solo con riferimento all’elezione del Consiglio metropolitano, ma anche relativamente all’elaborazione e all’approvazione dello Statuto, allargando la riflessione all’intera riorganizzazione del territorio della Città Metropolitana. Pertanto vanno elaborate proposte concrete da sottoporre all’attenzione del Sindaco ed indicato un rappresentante della commissione nella cabina di regia istituita dall’Amministrazione. Sulle proposte relative al numero delle Municipalità cittadine, questione già affrontata dalla commissione, l’assessore ha ritenuto la discussione logicamente successiva alla definizione dello Statuto, ribadendo che un loro eventuale ridimensionamento discenderà dalla riorganizzazione prevista dalla legge sulla composizione degli organi rappresentativi, delle competenze e dei territori di riferimento, dalla quale non può prescindere una riflessione sul numero e sulle funzioni delle stesse. Il confronto su questo tema, ha sottolineato Moxedano, deve però tenere conto della scadenza elettorale che riguarderà tra due anni l’Amministrazione comunale. Sul tema i consiglieri intervenuti hanno sottolineato: che la legge di riforma prevede un sistema di governo estremamente carente e si risolve in un sistema confuso, disarticolato e che rende difficile il raggiungimento dell’interesse metropolitano, anche in considerazione della gratuità dell’incarico di consiglieri e assessori (Iannello); nonostante un dibattito durato decenni, si è arrivati ad una riforma confusa. Si tratta di un processo importantissimo che potrà andare o verso la razionalizzazione dei servizi essenziali oppure verso la trasformazione dei comuni in periferie, il tutto con un difetto di democrazia mascherato da un’esigenza di risparmio (Coccia); in vista della riunione del 30 luglio con tutti i Sindaci dei comuni della Città Metropolitana, va elaborata una sintesi delle proposte della commissione. Occorre poi conoscere i contenuti della programmazione, prevedendo la riduzione del numero delle Municipalità e l’inserimento di risorse in bilancio per l’area metropolitana (Mansueto); oltre alla riduzione del numero delle Municipalità, già proposta, va approfondito il tema delle modalità di elezione dei rappresentanti e avviata una riflessione sulla gratuità dell’incarico, circostanza che consentirebbe solo a chi dispone di ingenti risorse lo svolgimento del ruolo di consigliere o assessore (Attanasio). Il presidente Troncone, in chiusura, ha ricordato che il discorso sul riordino delle Municipalità in riferimento alla Città Metropolitana sarà ripreso domani nel corso dell’incontro con i presidenti di Municipalità alle ore 11.00 in sala Nugnes.