Incuria, rifiuti e abbandono. Questa la condizione in cui versa la frazione di Tuoro. Alla preoccupazione si sommano i sentimenti di incredulità e di sdegno nei cittadini. Nei nuovi residenti, appena arrivati, e in quelli che da decenni o da sempre la abitano. Tutti uniti in una battaglia di salute e civile consapevolezza. Sversamento di ogni materiale e discariche a cielo aperto nella zona del Parco Primavera sono le più urgenti necessità: occorre rimuovere subito e bonificare. Il tutto a pochi passi dalla scuola della frazione dove, non meno di pochi mesi fa, i cittadini hanno dovuto dare battaglia per scongiurare l’installazione di un ripetitore Telecom. “E’ desolante lo stato complessivo della nostra frazione, dobbiamo continuamente chiedere, rincorrere, pretendere diritti essenziali e un normale decoro che ci viene sistematicamente negato”, sintetizza Clementina Ferraiolo “troppe le occasioni mancate in una frazione che ospita beni notevoli di proprietà del Comune di Caserta che, invece di rappresentare ricchezza per tutti, sono diventati luoghi di abbandono, di sporcizia, di degrado”. Il campo di calcio a 5 coperto, il tendone, uno dei più belli della provincia ormai in rovina, la palestra per la ginnastica artistica, una struttura capace di ospitare competizioni e gare di altissimo livello abbandonata da anni, l’ex sede della scuola elementare pronta, per esempio, ad ospitare iniziative sociali ridotta in condizioni disastrose. Prove di una sfida persa, di un enorme spreco e di un cambiamento assolutamente necessario. Agire subito è l’allarme lanciato dai cittadini di Tuoro riuniti in comitato, al via la bonifica e la pulizia dei luoghi è la richiesta recapitata al Comune di Caserta.
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