Appuntamento con Gino Accardo per la cena-spettacolo all’interno della rassegna “Mangia e Rridi che ti passa” in corso a Casertavecchia presso il ristorante Il Conte alla via San Rocco n.1, previsto per venerdì 25 luglio alle ore 21.00 (per informazioni e/o prenotazioni 3476776228). Con Gino Accardo, la canzone classica napoletana ha trovato un interprete di grande intensità nel panorama della cultura canora napoletana di tutti i tempi. Dotato di una voce accattivante che lo rende unico nel panorama musicale della canzone classica napoletana e di carattere aperto e solare, Gino Accardo – che a Casertavecchia si esibirà con Gianluca Marino (seconda chitarra) – riesce a stabilire un feeling con il pubblico ed a creare atmosfere di suggestiva intimità. Gino Accardo nasce al Vomero ed è proprio il luogo a cui Gino si sente più legato. Non mancano, infatti, in alcune sue incisioni, brani di sua composizione dove è viva, presente e più che mai radicata l’ispirazione alla figura paterna – quasi un mito per Gino – a cui rende omaggio, scrivendo un brano dal titolo “Quann’e’ sera” che tanto profondamente ama. A lui l’indimenticato Maestro Roberto Murolo, che lo ha sempre stimato volendolo al Suo fianco, scrisse tra l’altro in una lettera: “…..ricorda Gino che Napoli ha bisogno di giovani come te per portare avanti la vera cultura classica napoletana…” Ospite in molte trasmissioni televisive: “La Vita In Diretta” (Rai Uno) “Uno Mattina” (Rai Uno) “Serata d’onore” (TMC) “Stelle del Mediterraneo” (Rete 4) “Il Canta Giro” (Rai International) “Premio Calabria” (Rai Tre) “Miss Italia in Campania” (Rai uno), tra i maggiori riconoscimenti alle sue straordinarie qualità canore-artistiche deve essere sottolineato l’onore di esibirsi nel concerto al Campidoglio dinanzi al Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Numerosi sono stati i suoi concerti in Italia e all’estero: Croazia, Germania, Francia, Belgio, Spagna, Grecia, Svizzera, Australia, Canada. Collabora con il Maestro d’Eduardo Zapata (primo clavicembalista al Mondo) come cantante chitarrista solista nella sua orchestra per un anno. Si dedica esclusivamente al Teatro scrivendo un Recital che porterà in giro per l’Italia dal titolo “Passione….”. Nel 2008 non viene scelta la canzone presentata al Festival di Sanremo in coppia con Andrea Roncato, ma non tardano i riconoscimenti: infatti viene insignito da una giuria composta di giornalisti Europei (A.J.E.) del Premio “L’Europa e la maschera di Pulcinella” con la motivazione: “Con Gino Accardo, la canzone classica napoletana trova un interprete come Roberto Murolo con cui il geniale cantante si è affermato nel panorama della melodia partenopea di tutti i tempi. L’espressione musicale per lui è sentimento e passione che trasmette al meglio attraverso il canto”. Successivamente riceve dalla critica il Premio Internazionale “Gallo D’oro” con la motivazione: “Autentico interprete della musica partenopea nel mondo”.

 

 

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