Una scuola abusiva per figli di immigrati cinesi funzionava in un capannone industriale dismesso nel quartiere di Poggioreale. La Polizia municipale, nel corso di controlli sul territorio, ha sorpreso nel pomeriggio di ieri 40 tra bambini e ragazzi divisi in quattro piccole stanzette, adibite ad aule, ricavate all’ interno della struttura. Nel capannone mancavano uscite di sicurezza ed i bagni, in pessimo stato igienico, non erano adatti ad uso dei minori. I pasti venivano forniti, senza garanzie igieniche, da un catering esterno. Una cinquantina di confezioni, prive di etichetta, sono state sequestrate. L’ addetto alla loro consegna e’ stato identificato. Con gli alunni, c’ erano quattro “docenti”, anche loro giovani immigrati cinesi. Gli agenti dell’ Unita’ Operative Poggioreale e Tutela Emergenze Sociali e Minori diretti dai capitani Alfredo Marraffino e Sabina Pagnano, con il supporto di un funzionario della Asl NA1, hanno sequestrato il capannone, gia’ oggetto di un intervento e di una diffida alla cessazione dell’ attivita’ nel gennaio scorso. Il proprietario del capannone e’ stato denunciato per esercizio abusivo dell’ attivita’ scolastica e per la fornitura di pasti di provenienza illecita.