Il sindaco di San Felice a Cancello replica all’assessore dimissionario d’Andrea che nei giorni scorsi aveva annunciato le dimissioni e una denuncia nei confronti del primo cittadino. “Solo per amore di verità, Le scrivo queste poche righe : A margine della riunione di Giunta tenuta in data 22.07.c.a. , nel mentre Le confermo il Suo allontanamento irrispettoso ed ancora, il mio invito formale e rivolto a tutti i componenti della Giunta a rimettere le deleghe delle proprie funzioni, non all’Ufficio protocollo, ma nelle “mie mani proprie” in virtù delle qualità che rivesto, non posso altresì consentire alla SV il. secondo capoverso della Sua nota, ove testualmente afferma: ” un formale invito e che invece a mio avviso era (in conformità al Suo stile) , una sequela di urlacci rivolti a persone non considerate quali collaboratori, ma trattate alla stessa stregua con cui il padrone comanda i suoi servi”, Quanto sopra da me confermato e ribadito, infatti, è accaduto alla presenza di tutti i componenti della Giunta e del Segretario Comunale, pronti in qualsiasi momento a testimoniare pubblicamente. Non ultimo , devo precisarLe che avevo nella mia mente, annullato il contenuto della Sua precedente riservata personale (stile improntato come al solito, al rispetto e all’educazione umana, che è per me un valore innato!) per l’affetto che nutrivo nei Suoi confronti e comunque, non posso non farLe notare la Sua “assenza costante” infatti, tranne nell’ultima occasione, risalente a qualche mese fa – sotto il gazebo della mia abitazione privata – unica occasione nella quale ho avuto modo di vederLa con un rapporto cordiale e sereno, ove Lei mi ha chiesto esplicitamente di designarLa come Vicesindaco, nonostante il momento delicato vissuto dall’Ente, non ho avuto quasi mai l’onore ed il piacere di averLa nella Casa Comunale o nelle sedute di Giunta. Dal momento che, oggi tale momento critico può dirsi concluso – nonostante la Sua assenza constante – con l’approvazione di tutti gli atti del bilancio previsionale del 2014, Decreto del Fare, contenzioso IAP ed ARIN, ho l’onore, insieme alla mia Amministrazione di informarLa che abbiamo provveduto a lasciare invariate tasse e tributi, non istituendo la TASr. La verità deve splendere sempre, ovunque e comunque. Grazie per la collaborazione”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui