E’ il Forum dei Giovani il nuovo fronte di scontro a Casapesenna tra maggioranza e opposizione. La battaglia è andata in scena nel corso del consiglio comunale di venerdì 25 luglio con all’ordine del giorno il nuovo regolamento. Infatti, il delegato alle politiche giovanili Cilindro ha regolato Il Forum d’ora in avanti sarà di nomina del consiglio comunale e non più elettivo. Tale punto all’ordine del giorno è stato approvato solo dalla maggioranza De Rosa, mentre l’opposizione con immensa convinzione ed amarezza ha espresso il proprio voto contrario ad un simile atto. Amareggiato e indignato il capogruppo di “Noi Casapesenna” Antonio Garofalo che a nome anche degli altri consiglieri d’opposizione afferma: “quest’oggi si è assistiti ad una nuova azione “scellerata” messa in atto dall’amministrazione De Rosa. È inaccettabile a mio e nostro avviso che i giovani del territorio per comporre il Forum non vadano alle semplici elezioni, ma ad una nomina di una persona direttamente scelta dall’alto”. “Questo è un vero e proprio “schiaffo alla democrazia” ed una netta apertura alla dittatura”. “Inoltre – continua Garofalo- il nostro invito al delegato Cilindro è quello di cambiare questo vergognoso modo di comporre il Forum dei “Nominati”, ma non degli eletti, perché sia quest’ultimo che il sindaco, se andranno avanti per la loro strada, non sortiranno altro che l’effetto di allontanare i giovani dalle istituzioni”. Infatti, è stato palese ieri quando dal pubblico presente al Consiglio Comunale i giovani gridavano “vergogna” all’indirizzo della maggioranza”. Dal movimento giovanile di Noi Casapesenna intanto fanno sapere: “Molti di noi volevamo avvicinarci alla politica, e il forum né era una chiara opportunità, ma con queste simili azioni non fanno altro che allontanarci”. “Mah possiamo solo dire -continuano i giovani- che si è scritta nuovamente una brutta pagina per Casapesenna e per i suoi giovani in modo particolare”. Intanto in queste ore numerosi sono stati i moti di indignazione che si sono sollevati tra gli utenti presenti anche sui social network, infatti, non si fa altro che invitare l’opposizione a non partecipare a questa farsa targata De Rosa, che nulla ha di democratico e di partecipativo, ma solo dittatoriale.