La provincia di Caserta è la prima in Italia ad essere dotata di un servizio di emergenza e di soccorso dedicato ai sordi, basato sull’invio di un sms nel quale dovranno essere indicati i codici corrispondenti ai soccorsi richiesti. Stamani, presso la sede della Provincia in corso Trieste, è stato presentato alla stampa “Un Sms per la Vita”, iniziativa nata grazie ad una stretta collaborazione tra la Provincia di Caserta, attraverso l’ufficio della Consigliera di Parità, la Questura di Caserta e la sezione casertana dell’Ente Nazionale Sordi. Un perfetto esempio di sinergia tra i diversi enti prese

nti sul territorio, che ha portato alla nascita di un servizio di assistenza per i sordi, che coinvolgerà in primo luogo la squadra volante della Questura di Caserta. La richiesta di soccorso verrà inviata dai non udenti attraverso un sms al seguente numero: 334/6901939. Sarà necessario indicare il codice (o i codici, nel caso di richieste che necessitano dell’intervento di più operatori) corrispondente al soccorso richiesto. Quattro sono i codici: A identifica l’intervento della polizia, B quello dei Vigili del Fuoco, C il soccorso in caso di incidenti o necessità di salvataggio e D l’emergenza di carattere sanitario. L’operatore della centrale operativa “113” della Questura che ha ricevuto la richiesta di soccorso si attiverà immediatamente per l’invio degli operatori secondo la tipologia d’intervento, dando conferma con un sms dell’arrivo del soccorso richiesto. Alla conferenza di stamani hanno preso parte il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il questore di Caserta, Guido Longo, il capo di Gabinetto della Questura, Olimpia Abbate, la Consigliera di Parità della Provincia, Francesca Sapone, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caserta, Emiliano Casale, e il presidente dell’Ente Nazionale Sordi di Caserta, Gioacchino Lepore. “Si tratta di un progetto – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – che nasce a seguito di un’eccellente intesa interistituzionale. Ciò testimonia quanto la Provincia sia attenta a temi così importanti. Voglio ringraziare la Questura che, come sempre, si è mostrata estremamente sensibile nei confronti di iniziative di tale rilevanza”. “Devo dire – ha dichiarato il questore, Guido Longo – che il Presidente Zinzi è l’unico elemento catalizzatore delle problematiche di carattere sociale del nostro territorio. Come Polizia di Stato sin da subito abbiamo salutato con favore questo progetto, che sicuramente darà ottimi risultati”. “Abbiamo voluto presentare questa iniziativa – ha detto Francesca Sapone – in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne in quanto nel recente passato mi ero confrontata con l’Ente Nazionale Sordi di Caserta e mi erano stati riferiti diversi episodi di violenza subiti da donne sorde. Di conseguenza, abbiamo approntato questo progetto che, naturalmente, garantirà un’assistenza adeguata non solo alle donne, ma a tutti i sordi”. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caserta, Emiliano Casale, dopo aver lodato questo progetto, ha spiegato che il Comune “spalancherà sempre le porte a questo tipo di iniziative, garantendo tutto il sostegno possibile all’Ente Nazionale Sordi e ad altre realtà che operano nel sociale”.

 

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