In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne il Seminario vescovile di Aversa ha ospitato un convegno di altissimo profilo dal titolo “Violenza di genere: Scatti di consapevolezza”, promosso dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione collettiva, con un messaggio chiaro e universale: il contrasto alla violenza non ha confini né colori politici. Tra i relatori figure di primo piano del panorama istituzionale e giuridico. Maria Antonietta Troncone, a capo della Procura presso il Tribunale di Napoli Nord, ha aperto il dibattito sottolineando il ruolo cruciale della giustizia e delle forze dell’ordine nella tutela delle vittime e nella prevenzione di crimini legati alla violenza di genere. Il presidente del Tribunale, Luigi Picardi, e il presidente del COA, Gianluca Lauro, hanno ribadito l’impegno del foro di Napoli Nord nel garantire un approccio multidisciplinare e inclusivo per affrontare un fenomeno così complesso. Tra le figure di spicco, anche il tenente colonnello Ivano Bigica, comandante della stazione dei carabinieri di Aversa, che ha sottolineato il ruolo strategico delle forze dell’ordine nella prevenzione e nella protezione delle vittime di violenza. La sua presenza ha rappresentato un momento di grande valore simbolico, confermando l’importanza della sinergia tra istituzioni civili e militari. Tra i presenti in platea, i consiglieri dell’Ordine degli avvocati Alberto Pellegrino, Roberta Giliberti, Luigi Ciriello e Sebastiano Schiavone, insieme ai consiglieri comunali Dino Carratù, Immacolata Lama e Adele Ferrara. Augusto Bisceglia e Francesco Di Palma, in rappresentanza delle rispettive compagini politiche, hanno sottolineato la necessità di un approccio bipartisan su temi che riguardano la dignità umana.
Il convegno ha visto la partecipazione attiva delle associazioni forensi più rappresentative del territorio, che hanno offerto contributi concreti e proposte operative per affrontare il fenomeno della violenza di genere. Tra queste: il Movimento Forense, l’UNAM Napoli Nord, la Camera penale, la Camera civile di Aversa, l’AIGA Napoli Nord e molte altre, rappresentate dai loro rispettivi presidenti e delegati. L’avvocato Mariano Orabona, presidente del Comitato Pari opportunità di Napoli Nord, ha guidato i lavori del convegno con competenza e sensibilità, offrendo un momento di confronto che ha saputo toccare tutte le corde, dalla legalità alla dimensione sociale e culturale. “Un grazie sincero va a tutti i relatori che hanno offerto le loro competenze e testimonianze per aiutarci a comprendere meglio il fenomeno e a individuare strumenti concreti per combatterlo”, ha dichiarato l’avvocato Orabona. “Un ringraziamento speciale va anche agli studenti e agli artisti, che con le loro performance ci ricordano quanto il linguaggio dell’arte possa essere potente nel denunciare e superare le ingiustizie.”
Il convegno si è svolto all’ombra delle parole di Papa Francesco, che ha definito la violenza contro le donne “una ferita aperta nel cuore dell’umanità”, invitando tutti, dalle istituzioni alle comunità, a lavorare per un mondo basato sulla parità e sul rispetto reciproco. “Ogni forma di violenza contro le donne è un’offesa a Dio e alla dignità umana”, ha ricordato il Pontefice, tracciando una strada chiara per il cambiamento culturale necessario. L’evento ha messo in evidenza il grande spessore culturale e professionale del tessuto sociale di Napoli Nord. La straordinaria partecipazione e l’alto livello degli interventi hanno confermato come il territorio sia in prima linea nel promuovere sensibilità, giustizia e una cultura del rispetto. La partecipazione trasversale delle istituzioni politiche locali ha ulteriormente rafforzato il messaggio centrale del convegno: la violenza di genere non è una questione di schieramenti, ma una sfida collettiva che richiede l’impegno di tutti. Con una sala gremita e interventi di alto spessore, il convegno ha lanciato un appello unanime: la violenza di genere deve essere combattuta con ogni mezzo, dalla prevenzione all’educazione, dal supporto alle vittime alla costruzione di una società più equa e giusta. L’evento, che ha lasciato un’impronta profonda nel dibattito locale, rappresenta un ulteriore tassello nell’impegno del foro di Napoli Nord e del CPO, guidato dall’avvocato Mariano Orabona, verso un futuro in cui nessuna donna debba più subire soprusi o violenze.