Al via oggi gli esami di maturità per 526.317 studenti, 512.530 interni e 13.787 esterni, che verranno esaminati da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi. Dai licei arriva il maggior numero di candidati, sono 266.057, seguono quelli degli istituti tecnici, 172.504; infine ci sono 87.756 studenti degli istituti professionali. Si parte stamattina alle ore 8.30 con la prima prova, uguale per tutti. La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato. Si hanno a disposizione al massimo 6 ore. Ungaretti con ‘Pellegrinaggio’ che fa parte della raccolta l’Allegria è la poesia tra le tracce proposte ai maturandi. Il brano scelto dal ministero per la maturità 2024 è “Pellegrinaggio”, inserito nella raccolta “Vita di un uomo” e che fa parte della raccolta ‘L’allegria’. La poesia trae ispirazione dall’esperienza vissuta da Ungaretti durante la prima guerra mondiale. Allo studente si chiede di presentare sinteticamente il contenuto della poesia, descriverne la struttura metrica, individuare le similitudini, scrivere perché il poeta si riferisce a se stesso come ‘uomo di pena’, commentare il perché, nella parte conclusiva, l’autore esprime la volontà di sopravvivere attraverso il ricorso ad un’immagine attinente al tema della luce; infine, fare una riflessione sulle modalità in cui la letteratura affronta il dramma della guerra e della sofferenza. C’è anche Pirandello tra gli autori proposti alla maturità. Nel testo, tratto da romanzo ‘Quaderni di Serafino Gubbio operatore’ del 1925 , si affronta il tema del progresso tecnologico e si riflette sui possibili effetti. Il candidato deve sintetizzare il contenuto del brano, individuare la tesi sostenuta, commentare alcune frasi e fare una serie di riflessioni. ra i temi di attualità proposti alla prima prova di Maturità 2024, uno affronta la questione dell’imperfezione come elemento distintivo e di valore, partendo dal libro della scienziata premio Nobel Rita Levi Montalcini, dal titolo “Elogio dell’imperfezione”. A partire dal brano e partendo dalle proprie esperienze, conoscenze e letture, viene chiesto allo studente di riflettere su quale significato possa avere, nella società contemporanea, l’elogio dell’imperfezione. Una traccia di testo argomentativo riguarda il tema della Guerra Fredda, partendo da un estratto da “Storia d’Europa” dello storico, giornalista e politico Giuseppe Galasso, chiamando in causa anche la questione del conflitto atomico, tra blocchi contrapposti. Le funzioni peculiari del silenzio e i benefici che fornisce alla comunicazione, la relazione tra parola, silenzio e pensiero sono i temi del brano tratto da ‘Riscoprire il silenzio’ di Nicoletta Polla Mattiot sui quali i maturandi sono invitati a riflettere e a scrivere. Le nuove forme di comunicazione e di esternazione dei propri pensieri, incentivate dal digitale, che hanno sostituito il diario cartaceo viene proposto ai maturandi con il testo tratto dal libro “Profili, selfie e blog” di Maurizio Caminito, bibliografo e bibliotecario. “Il diario segreto, inteso come quaderno o taccuino in cui si annotano speranze, pensieri, riflessioni, sogni, rigorosamente legati alla rilettura personale – osserva l’autore in un passaggio – non esiste più”. ‘Cari maturandi è solo l’inizio di una grande avventura: date il massimo e ricordate che siete molto più forti di quanto perfino voi pensate. In bocca al lupo!”. Così la premier Giorgia Meloni in un breve video sui social nel giorno dell’inizio degli esami di maturità.