Dopo le intense preghiere dei fedeli si è sciolto il sangue di San Gennaro, rinnovando il miracolo di dicembre.
Il rito – come informa una nota del Museo di San Gennaro -, è stato celebrato sull’altare maggiore della Cattedrale napoletana, e non come di consueto nella Cappella dedicata al Santo Patrono, per le norme anti covid, con il rituale sventolio del fazzoletto bianco che quest’anno è stato affidato al deputato Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, facente parte di una delle più antiche famiglie del patriziato napoletano, e componente della Deputazione della Cappella di San Gennaro. Le celebrazioni del miracolo d’inverno ricordano lo scampato pericolo della città di Napoli dall’eruzione del Vesuvio del 16 dicembre 1631, quando l’esposizione in processione del sangue e del busto del Santo protettore al Ponte dei Granili, fermò il magma che minacciava di distruggere la città.