AVELLINO. Si è svolto dalle 10:30 alle 12:00 di questa mattina, al Liceo “Imbriani” di via Pescatori ad Avellino, l’incontro tra le forze armate rappresentate dall’Arma dei Carabinieri e gli studenti delle classi quarte e quinte, per un totale di ben 400 alunni.
Ma l’evento non è stato questa volta legato all’ormai tradizionale sequela di conferenze sulla “cultura della legalità” che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino promuove negli istituti scolastici di ogni ordine e grado sull’intera provincia, bensì alla ricorrenza della Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, celebratasi ieri domenica 4 novembre. Nell’ambito delle varie iniziative volute dal Ministero della Difesa per celebrare i propri ragazzi in armi, in Italia e all’esterno, sono state richieste alle varie componenti delle Forze Armate un impegno attivo anche verso i ragazzi in età scolare, sì da comunicare loro i valori di Patria, Bandiera, Sacrificio e Pace, nonché avvicinare ancor di più la popolazione alle istituzioni militari.
In un simile contesto, quest’anno l’Arma dei Carabinieri ha scelto proprio il Liceo Imbriani come l’istituto scolastico avellinese che poteva essere destinatario della conferenza sulle forze armate e sull’unità nazionale, richiesta dal Comando della Difesa. Così, nella mattinata odierna e nell’auditorium del Liceo Imbrini, il comandante della Compagnia Carabinieri di Avellino, Cap. Gabriele Papa, e il maresciallo addetto alla Stazione di Avellino, Mar. Ord. Angelica Labombarda, hanno tenuto una conferenza ai 400 alunni, illustrando il significato storico e attuale del 4 novembre, il perché si celebri la Giornata delle Forze Armate, l’articolazione, i compiti e le finalità perseguite dai militari italiani e le
L’incontro, durato circa un’ora e mezza, è stato costellato delle molte domande dei ragazzi, che hanno inteso dibattere con i carabinieri sui temi di attualità quali i marò detenuti in India, la questione della Siria, la minaccia del Terrorismo e altro, concludendosi positivamente da entrambe le parti, con un più rafforzato sentimento di vicinanza tra le Forze Armate e i giovani cittadini avellinesi.