“ La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare” così diceva Oscar Wilde nel riferirsi all’universo femminile. Lo sanno le donne di oggi nell’affrontare le molteplici diversità del loro mondo fatto di amore, famiglia, maternità, lavoro ma anche discriminazioni e violenza. Negli anni ’70, le donne hanno invaso le piazze per rivendicare diritti, divorzio, aborto, reclamare parità nell’ambiente lavorativo.
Sono trascorsi molti anni da allora. Tanto è stato fatto e molto c’è ancora da fare. Ci sono donne che hanno sacrificato la propria esistenza per riuscire ad ottenere la parità dei sessi di cui ancora oggi parliamo. Molte di loro si sono distinte nel campo dell’imprenditoria, nel sociale, nella politica, nello sport. La realizzazione personale non è sempre e solo la carriera, è soprattutto equilibrio, serenità, buon senso nella vita familiare ed in quella professionale. Le storie delle donne della nostra terra portano con sé immagini di cultura, cambiamenti sociali, economici e politici e si incrociano con quelle delle donne migranti che vivono le difficoltà legate al lavoro, alla casa, alla lontananza degli affetti.
“La diversità di ognuna di noi, moglie, figlia, casalinga, professionista, politico, straniera– dichiara l’Assessore Lucia Vietri in occasione dell’8 marzo– deve contribuire a creare una collettività migliore nella nostra Città, all’interno della quale ciascuna donna deve essere protagonista in tutta la sua libertà, intelligenza e individualità. Ogni donna sa, con la propria storia ed il proprio coraggio, che la sfida della vita non finisce mai”.
