Moiano(BN) – Don Iosif Varga è il nuovo parroco di Moiano. Presentato ieri dal vescovo della diocesi di Cerreto- S.Agata dei Goti, Michele De Rosa. Il paese sannita è in gran festa caratterizzato da un clima di calorosa accoglienza nonostante l’inclemenza della pioggia tanto da far dire al sindaco Giacomo Buonanno “Moiano bagnato Moiano fortunato” stile matrimonio ad apertura della solenne cerimonia. ” Vengo qui non come teologo , come intellettuale o manager ma come sacerdote” ha detto il neo parroco prima della chiusura della S.Messa di presa di possesso nel breve discorso tracciando così, in sintesi, le linee del suo nuovo impegno pastorale. Tantissimi fedeli ed amici arrivati da Gioia Sannitica (presente il sindaco Michelangelo Raccio e Carlo Marotti) e dalle sue frazioni , da Solopoca ed altre realtà che hanno conosciuto l’opera e l’ardore evangelico di Don Iosif in una chiesa gremitissima. Nel suo intervento , nella chiesa di S.Paolo, il nuovo parroco ha anche voluto richiamare una significativa circostanza : “Nel 1997 ero seminarista a Cerreto e indossai per la prima volta l’abito talare di un prete che era morto da poco . Era Di don Roberto Cesare per poco tempo parroco di Moiano” ha detto tra gli applausi commossi del pubblico. Don Iosif, proveniente da Auduni…. ha ringraziato il vescovo e il precedente parroco di Moiano, Don Valerio Piscitelli(dal 1996) : “proseguirò quanto compiuto ma vorrò dare la mia impronta semplice ma decisa con l’aiuto del Signore” indicando alcuni tra gli obiettivi dell’azione pastorale (giovani, anziani. ammalati famiglie). E mercoledì già all’opera con la prima assemblea generale. A dare il benvenuto al neo parroco ed al vescovo è stato il sindaco… a nome della comunità con la consegna simbolica delle chiavi : “ per noi il sacerdote, il parroco è un punto di riferimento . Sappiamo che siete attento ai giovani ma soprattutto agli anziani ed ammalati con l’intercessione della nostra Madre della Libera” culto diffusissimo e molto sentito a Moiano e nei paese limitrofi.Il vescovo ha ricordato sulla stregua delle letture liturgiche il significato del mandato apostolico ed evangelico per il popolo di Dio con particolare riferimento alla struttura di servizio della chiesa dal generale al particolare-locale. Questo per spiegare le ragioni dell’avvicendamento dopo la rinuncia(senza altri incarichi) per ragioni di salute del parroco in servizio da 19 anni , comunicate prima a voce e poi, per tre volte, in forma scritta( da ultimo il 7 gennaio) – ha sottolineato il vescovo De Rosa . Questo per sottolineare che alla linearità della rinuncia fatta sono subentrate poi oscillazioni risolte in via definitiva ma con un’avvertenza : ” riposati per recuperare le forze eventualmente per altri incarichi ma è buona norma , prassi e buona educazione che il precedente parroco non si faccia vedere frequentemente per consentire al nuovo parroco di poter impostare la propria attività pastorale ” ha concluso il vescovo De Rosa. MA a surclassare questi fatti è stato il clima di entusiasmo che ha scandito l’intera mattinata conclusasi con un ricevimento offerto dall’amministrazione e dai gruppi nei locali della canonica. Nei giorni precedenti la comunità di Moiano si era stretta intorno all’ex parroco Don Valerio con una partecipata festa popolare davanti alla bella chiesa moianese.
Michele Martuscelli
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