Il coraggio di un sindaco e di un Consiglio Comunale. Il coraggio di sposare una causa giusta, senza paura del benpensante di turno, ce ne sono tanti, pronti a puntare l’indice. Specialmente laddove, come nel caso dell’abusivismo, si potrebbe e si dovrebbe prevenire. Parliamo di Casal di Principe. Ieri è stato votata all’unanimità una delibera con cui si chiede alla Procura di S. Maria C.V. e al Tribunale, un rinvio della demolizione di un fabbricato abusivo, prevista per il prossimo 2 Settembre. Motivo della richiesta è la salvaguardia del benessere psicofisico di 4 minori, componenti delle famiglie interessate alla demolizione, già fortemente provato da mesi di incertezza sul proprio futuro, “mesi che, come amministrazione, abbiamo trascorso cercando una dignitosa alternativa alloggiativa a queste famiglie”. Il Consiglio Comunale, facendo seguito ad identica istanza già presentata dal Sindaco nei giorni scorsi, fa presente che oramai, grazie all’impegno straordinario dei nostri uffici, siamo in dirittura di arrivo e da qui a pochi mesi potremo trasferire le due famiglie interessate in un altra abitazione, un bene confiscato trasformato in alloggio per l’emergenza abitativa. Ora aspetteremo fiduciosi le decisioni della Magistratura, e nel frattempo continueremo l’impegno in sede politica per trovare soluzioni al tema generale dell’abusivismo di necessità, che non può avere gli abbattimenti come unica soluzione. “Nelle scorse settimane – scrive Natale -, come Sindaco e in rappresentanza dell’Amministrazione, sono stato ricevuto dal Ministro per il Sud, Mara Carfagna, alla cui attenzione ho sottoposto il dramma di moltissime famiglie che corrono il rischio di perdere la loro unica abitazione, con inoltre un costo eccessivo per le casse comunali e per i servizi sociali che devono doverosamente dare assistenza a tutti i soggetti fragili interessati. Il Ministro ha promesso un suo intervento e, per quanto ci è dato modo di sapere, già nei primi giorni di Settembre si riunirà un tavolo di lavoro interministeriale per cercare possibili e percorribili soluzioni. Noi saremo attenti e presenti in ogni fase di questo processo decisionale, così come facciamo da anni. Non difendiamo illegalità ed abusivismo, ma sappiamo che demolire è soluzione inefficace, dispendiosa e carica di pesanti conseguenze su tutta la Comunità e non solo sull’abusivo. Gli illeciti devono essere puniti, ma lo si può efficacemente fare utilizzando altri strumenti. Avremo tempo e modo di discutere su questi argomenti, ora è nostra prioritaria preoccupazione garantire a 4 bambini il loro sacrosanto diritto ad un alloggio. Terrò informati tutti i cittadini sugli sviluppi della vicenda”.