SAN NICOLA LA STRADA – Premesso che: l’azione amministrativa del nostro ordinamento giuridico è improntata all’insegna del principio della “trasparenza”. Il diritto d’accesso agli atti della P.A. è stato riconosciuto sia , dall’art. 25 della L.7/8/1990 n. 241 che dal D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267, quest’ultimo contenente una specifica disposizione concernente l’accesso ai documenti amministrativi detenuti dai Comuni e che recita: “I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del comune, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato.”
Inoltre, i Consiglieri,
“ possono legittimamente esercitare il diritto di accesso anche verso atti e documenti relativi a procedimenti ormai conclusi o risalenti ad epoche remote, non potendo revocarsi in dubbio che sovente i consiglieri comunali possano avvertire l’esigenza di conoscere approfonditamente pregresse vicende gestionali dell’ente locale nel quale ricoprono tale carica.”
(così CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V – sentenza 2 settembre 2005, n. 4471).
Alla luce dei fatti accaduti nei mesi scorsi, in merito:
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al diniego di consegna di documenti richiesti (13/10/2011) riguardo le copie delle fatture relative allo sversamento in discarica della spazzatura non differenziata del nostro comune, per verificare se realmente in questa città si è raggiunti il 45% della differenziata;
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una risposta insoddisfacente alla “interrogazione a risposta scritta” (17/ 10 /2011), riguardante le opere primarie e secondarie da realizzare nei piani di lottizzazione approvati negli ultimi dieci anni, (Appia nord, ex 167, via Grotta). Ormai tutte le zone citate sono abitate, quindi si presume che siano stati rilasciati i certificati di agibilità e che quindi tutte le opere siano state realizzate o comunque in procinto di essere ultimate.
Ad oggi dopo tre mesi dalle mie richieste e dopo due solleciti non mi è ancora giunta notizia dei documenti richiesti.
Mi chiedo: come può il Sindaco lamentarsi che i consiglieri chiedano troppi documenti rallentando il lavoro del personale, se gli stessi documenti ci vengono negati?
Come, un consigliere può espletare il proprio mandato di amministratore del bene comune, senza poter accedere ai documenti?
San Nicola la Strada 18 gennaio 2012
Il Consigliere del PD Lucia Annunziata