SPARANISE – Con la realizzazione delle strisce orizzontali bianche il personale dell’ufficio tecnico comunale, sotto la supervisione dei vigili urbani agli ordini del comandante Giovanni Fusco, ha ultimato i lavori propedeutici all’entrata in vigore del nuovo piano sosta che interesserà, a partire da domani, il centro storico della città. Le nuove strisce sono state disegnate lungo tutto il lato destro di corso Matteotti e garantiranno agli automobilisti, previa esposizione del disco orario, un parcheggio gratuito della durata di 30 minuti.
Dunque con un leggero ritardo sulla tabella di marcia dovuto sostanzialmente alla concomitanza dei festeggiamenti natalizi ed ai tempi della burocrazia, diventa realtà il nuovo piano sosta del centro storico della cittadina calena voluto da sindaco Mariano Sorvillo e messo a punto a margine di un proficuo incontro con il suo vice Giancarlo L’Arco ed il comandante dei caschi bianchi Giovanni Fusco. In questo modo sono state accolte le numerose richieste degli operatori commerciali e dei residenti dell’intero centro storico, che chiedevano da tempo un sistema migliorativo rispetto a quello in vigore.
Inoltre, con l’assunzione dei due nuovi vigili urbani e l’accertata idoneità dell’ausiliario della sosta a svolgere il servizio, sarà sicuramente più agevole effettuare i controlli che vedranno scendere in campo anche il nuovo ausiliario del traffico, il dipendente comunale Ciro Gino Natale, che a valle del decreto sindacale firmatogli da Sorvillo a Dicembre e previo periodo di affiancamento con un vigile, potrà entrare immediatamente in servizio.
Dunque da domani occhio al disco orario perché a vigilare che tutto proceda nel pieno rispetto della legge ci saranno Ciro Gino Natale, ed i vigili urbani che svolgeranno l’attività nell’area del centro storico. “L’amministrazione comunale ha voluto ascoltare le istanze dei cittadini e degli operatori commerciali – ha spiegato il vice sindaco Giancarlo L’Arco, particolarmente sensibile all’argomento – ed ha messo mano al nuovo piano andando, tra le altre cose, a colmare anche un vuoto normativo. Ci scusiamo per il leggero ritardo dell’entrata in vigore causato dalle lungaggini tecniche e burocratiche non dipese dalla nostra volontà e auspicano, da subito, una maggiore collaborazione da parte dei cittadini ed anche degli esercenti. Questa è una fase sperimentale che può funzionare solo se tutti si rispettano. Viceversa, se dovesse venire a mancare la giusta collaborazione e gli automobilisti continueranno ad assumere comportamenti dannosi per gli altri, ci vedremo costretti a ricorrere alla sosta a pagamento”.