CASERTA – Si è svolto il 24 novembre a Caserta, presso il Crowne Plaza, il Congresso Scientifico “Lo stato dell’arte in allergologia: asma-rinite-BPCO”, giunto alla quinta edizione. Il summit, presieduto dal dr. Donato Leonetti, specialista in allergologia e immunologia clinica, ha visto la prestigiosa collaborazione di numerosi docenti dell’Università Cattolica di Roma, del Policlinico Gemelli e del presidente della Società Italiana Specialisti Allergologi Italiani.
Quest’anno l’obiettivo principale è stato quello di porre l’attenzione sul nesso “Ambiente/Salute”, che mai come in questo momento è un tema di grande attualità. I relatori hanno trattato la stretta correlazione tra inquinamento e varie patologie, quali asma, rinite e BPCO con un approccio multidisciplinare focalizzato sulle allergie e sul rapporto con le modifiche ambientali e immunologiche. Dal riscontro di varie conoscenze mediche su tematiche allergiche e da un approfondimento pluridisciplinare sono state fornite evidenze condivise sull’utilizzo anche di nuovi farmaci per il trattamento delle allergie e delle broncopatie croniche. La finalità dell’evento scientifico è stato quello di diffondere una cultura medica, incentrata sullo studio delle cause e orientata ad affrontare le patologie allergico-respiratorie, per garantire al paziente allergico la migliore cura possibile. Il Comitato Scientifico si è avvalso della prestigiosa presenza del prof. Valerio Di Rienzo, presidente AISAI (Associazione Italiana Specialisti Allergologi Immunologi) e della prof.ssa Eleonora Nucera, vicepresidente AISAI. Hanno moderato F. Madonna, N. Buono, C. Marone, D. de Brasi, V. Patella, A. Arsieni, C. Marone, E. Nucera. Tra i relatori: C. Farinaro, A. Gravina, G. M. Traina, V. Di Rienzo, E. Galli, C. Astarita, A. M. Ferrara, A. Stanziola, P. Rocco, D. Leonetti, E. Martusciello. Il punto sui lavori dal presidente del corso dr. Donato Leonetti: «Per le allergie – ha detto – oggi sono disponibili vaccini biologici molto efficaci e privi di effetti collaterali, in grado di far maturare il sistema immunitario ed intervenire sulle cause quanto prima. Per la BPCO, patologia emergente tra le prime dieci cause di morte, si è evidenziato che se diagnosticata precocemente la prognosi è migliore, ed oggi esistono farmaci nuovi e molto efficaci».