Sulla vicenda del pagamento degli stipendi agli operai di Caserta Ambiente interviene duramente l’Italia dei Valori con il commissario cittadino Clementina Ferraiolo. “Dopo giorni di protesta e disservizi con la città che sembra un campo di battaglia, territorio di inciviltà e degrado con i rifiuti in strada, appositamente gettati sui marciapiedi, cassonetti rovesciati, buste aperte e rifiuti lasciati al vento, il Comune parla di soluzioni e poi non riesce neanche a far seguire i fatti ai suoi stessi annunci. E’ evidente che i punti da chiarire sono molti. Innanzitutto, che forma di protesta è questa?
Quale Comune con il proprio Sindaco consente tutto questo? Fermo restando il diritto al lavoro e allo stipendio di ogni lavoratore, qui il problema è un altro. Non possiamo vivere sempre in emergenza e con i rifiuti in strada, non possiamo accettare proteste che mettono in ginocchio la città e la sua sicurezza. Il Comune di Caserta è allo sbando e sotto ricatto ma il livello di guardia, di legalità e buonsenso è ormai ampiamente superato. Chi paga il danno ambientale, di immagine e i costi di quello cui abbiamo assistito e stiamo assistendo in questi giorni? E’ chiaro che mese dopo mese si consumano proteste e disservizi. Caserta è sempre sull’orlo di una ennesima crisi, una ennesima protesta mentre i casertani pagano caro il dissesto in balia di una politica debole e incapace di affrontare la situazione nella sua interezza. L’Italia dei Valori perciò vuole vederci chiaro e chiede al Comune tutti i costi relativi all’appalto di Caserta Ambiente e, in vista del nuovo bando per l’affidamento del servizio, criteri e tempi per una gestione razionale ed efficiente, anche dal punto di vista economico, del servizio. A tal proposito, sarà protocollata nelle prossime ore una nota dell’IDV all’attenzione del Sindaco”.