Una festa dell’integrazione con tanti bambini stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza onoraria italiana. E’ stata una mattinata emozionante quella organizzata dal Comitato Provinciale Unicef Caserta, presieduto da Emilia Narciso, nella sala cinema della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare, concessa dal comandante Veniero Santoro. La giornata è stata aperta dall’orchestra dell’Istituto Comprensivo Cimarosa di Aversa, diretto dalla prof.ssa Cecilia Amodio che ha suonato l’inno d’Italia con tutti gli spettatori che si sono alzati in piedi per cantarlo. Dopo il video che ha introdotto il tema centrale della giornata, la campagna dell’Unicef ‘Io come Tu’ il presentatore dell’evento, Giuseppe Perrotta, responsabile della comunicazione dell’Unicef Caserta, ha invitato sul palco i rappresentanti dei Comuni di Caserta (il sindaco Pio Del Gaudio), Aversa (l’assessore Guido Rossi), Santa Maria Capua Vetere (il prendente del consiglio comunale Dario Mattucci) e Maddaloni (l’assessore Cecilia D’Anna) che hanno consegnato nelle mani della presidente dell’Unicef Caserta Emilia Narciso le delibere approvate sul tema ‘Città a misura di bambino’ che sono state poi affidate al vice prefetto di Caserta Imma Fedele.
Lo scorso anno il Comune di Aversa ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Unicef per la definizione di una disciplina comunale in materia di Cittadinanza Onoraria alle Bambine ed ai Bambini di origine straniera nati e residenti nel Comune di Aversa.
“Abbiamo aderito già da un anno – ha detto il sindaco Giuseppe Sagliocco – alle iniziative del’Unicef con l’obiettivo di contribuire a rimuovere gli ostacoli che l’attuale legislazione frappone e che impediscono una concreta e compiuta integrazione verso coloro che vivono nelle nostra Città, frequentano le locali scuole e sono parte integrante della nostra società”. Presenti questa mattina a Caserta gli assessori Ninì Migliaccio e Guido Rossi che hanno sottolineato la vicinanza della Città di Aversa all’Unicef e a voler rendere “la nostra, una Città a misura di bambino”. “I bambini sono bambini – ha detto Sagliocco – e non esiste un colore della pelle che li differenzia. Sono tutti uguali. Hanno tutti gli stessi diritti e doveri e vanno tutelati”.