Giornata particolare all’ISISS “Terra di Lavoro”, infatti l’incontro con don Aniello Manganiello è stato un vero e proprio momento di grande coinvolgimento, non solo per aver presentato il suo nuovo libro “Legalità e Scrittura in cammino verso Santiago”, ma, perché il prete anticamorra ha letteralmente attratto l’attenzione dei giovani discenti raccontando la sua esperienza, compiuta con l’amico Mino nel pellegrinaggio durante il quale hanno sviluppato diverse tematiche che vanno dalla lotta alla mafia, all’importanza della famiglia, alla diversità, alla fede, all’amore e al ruolo della Chiesa oggi, un libro dove Santiago chiama Scampia non solo idealmente. Nel suo accorato intervento e nel rispondere alle numerose domande poste dagli allievi del triennio H della 5B, 5D e 5F, il prete di strada (così come viene definito don Aniello) ha messo in risalto come durante il cammino si impara l’essenzialità, di come vivere con lo stretto necessario, dell’importanza di come bisogna rimettersi insieme, di fare associazionismo, di relazionarsi con il prossimo. Io ha detto – don Aniello – cammino molto, perché camminando si ascolta la gente con maggiore attenzione. Nell’incontro moderato da Marco Lugni, coordinato dalla prof.ssa Antonella Antonucci che ha curato l’evento nei minimi particolari ed introdotto dalla Preside Emilia Nocerino che ha messo in risalto, come il libro si rivolge particolarmente al mondo della scuola che si occupa della formazione dei ragazzi, dove ogni tappa del cammino rappresenta una proposta di crescita. All’incontro hanno presenziato l’assessore alla Pubblica Istruzione Gabriella D’Ambrosio che ha sottolineato come questo momento con Manganiello è una lezione di grande legalità nella settimana che ricorda l’uccisione di don Peppe Diana, il vicario generale della Diocesi don Giovanni Vella che ha portato il saluto del vescovo Mons. Giovanni D’Alise ed ha messo in risalto, come i temi scelti nel percorso verso Santiago siano preziosi per la riflessione nelle aule scolastiche e Giuseppe Raimondi in rappresentanza dei genitori che ha raccontato alcuni aneddoti inerenti alla sua professione. Poi è intervenuta la prof.ssa Giulia Petrarca che ha relazionato sul turismo religioso oggi, per la società e per la dimensione della scelta di fede. Successivamente gli alunni hanno presentato numerose slide inerenti la biografia di don Aniello, supportati dagli interventi musicali in particolare con la cantante Rossella Zitiello, che con la sua possente voce ha letteralmente entusiasmato gli astanti. Infine don Aniello Manganiello ha avuto il piacere di prendere con se i cartelloni preparati dagli allievi della 3H con le prof.sse Antonucci e Tito, per portarli nelle sedi dell’associazione “Ultimi” fondata di recente da don Aniello e che si propone di diffondere nella comunità i valori della legalità e della lotta a tutti i fenomeni mafiosi e ciò in special modo attraverso azioni di educazione dei giovani e di sostegno a persone in condizioni di concreto disagio economico-familiare e/o di emarginazione sociale, specie in territori degradati e con particolare densità di persone in precarie condizioni socio-economiche, nella consapevolezza che la dispersione scolastica, lo stato di bisogno, la situazione di degrado o sociale e la lontananza dello Stato e delle Istituzioni rappresentano per le organizzazioni criminali terreno fertile per la diffusione dei loro traffici e per “assoldare manovalanza criminale”. L’evento si è concluso con l’appuntamento per don Aniello al prossimo libro, che è già “dietro l’angolo” e si intitolerà “La meglio gioventù di Scampia”