È tornata a riunirsi nei giorni scorsi la conferenza dei sindaci atellani. Dopo l’incontro con i funzionari della SMA, questa volta i sindaci di Cesa, Frattaminore, Sant’Arpino, Succivo, Gricignano ed Orta di Atella hanno ricevuto nella seicentesca sala dei busti del Palazzo Ducale di Sant’Arpino, il dottore Amedeo Cecere direttore dell’unità operativa di gastroenterologia-epatologia dell’ospedale Moscati di Aversa. Tema dell’incontro: l’importanza della donazione degli organi e dei trapianti e la loro divulgazione presso la cittadinanza. Il dottore Cecere, esperto di livello nazionale per la diagnosi e la terapia delle malattie del fegato, che era accompagnato nell’incontro da due persone membri dell’associazione nazionale dei trapiantati di fegato, ha portato all’attenzione della Conferenza Presieduta dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana, la proposta dell’adesione degli uffici anagrafe dei comuni atellani alla raccolta e registrazione della volontà di donazione di organi e tessuti. Il medico ha reso noto che sono già diversi i comuni in Italia che hanno aderito alle procedure per attivare il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità. I sindaci Andrea Moretti, Giuseppe Bencivenga, Gianni Colella, Giuseppe Mozzillo, Giuseppe Dell’Aversana, Enzo Guida e Giuseppe Bencivenga, dopo cordiale e proficua discussione, hanno accolto favorevolmente la proposta e dato convinta adesione a questa opportunità contemplata dal legislatore con la legge numero 98 del 9 agosto del 2013 ed avallata da un provvedimento del garante per la protezione dei dati personali. Su proposta dei sindaci e d’intesa con il dottor Amedeo Cecere, si è deciso di avviare tutto l’iter procedurale amministrativo che prevede delibere di giunta e la interconnessione degli uffici anagrafe dei comuni al sistema informativo trapianti. Inoltre, nella fase di partenza, il Centro Nazionale Trapianti con i Centri Regionali per i Trapianti e le associazioni di settore cureranno la formazione degli operatori dell’ufficio anagrafe con incontri formativi, supportati da appositi materiali didattici I comuni atellani, con questa iniziativa approvata ieri dalla conferenza dei sindaci, saranno dopo il capoluogo Caserta i primi comuni della provincia a dotarsi delle procedure per attivare il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità. Nelle more dell’attivazione procedurale, nel corso dei prossimi mesi, i comuni atellani si impegneranno anche in una campagna informativa di questa importantissima iniziativa attraverso convegni, dibattiti e quanto altro posso essere utile a diffondere capillarmente una forte sensibilizzazione verso la donazione degli organi che rappresenta oltre che un atto di civiltà anche un atto d’amore.