CASERTA – Un’emozione lunga tre ore, un abbraccio alle migliaia di bambini che, in tutto il mondo, lottano per la sopravvivenza. E’ stato questo e tanto altro la manifestazione ‘Ensamble for Unicef’ svoltasi venerdì sera al teatro comunale di Caserta pieno in ogni ordine di posto per l’evento curato dal direttore artistico Gio’ Vescovi e presentato, sul palco, da Lello Murtas e Giovanna Paolino, che ha permesso di raccogliere fondi per la campagna ‘Vogliamo zero’ contro la mortalità infantile.
In sala anche il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio ed il presidente del comitato provinciale Unicef di Caserta che, nel corso della serata, sono intervenuti per manifestare la propria gioia per l’evento che ha catalizzato l’attenzione di centinaia di persone, anche grazie alle immagini immortalate dal fotografo Gianpaolo Ianniello, alle riprese video di Goldwebtv e Teleprima ed alla diretta radiofonica su Radioprimarete. «E’ stata un’emozione unica – ha affermato Gio’ Vescovi-. Partecipare ad eventi di questo tipo ti dà sempre qualcosa in più’. Ho cercato di creare una manifestazione che raccogliesse in una serata tutta la varietà del mondo dello spettacolo casertano e credo che sia andato molto bene». La serata è stata aperta dalla recita dei bambini della scuola materna ‘Il Gatto e la volpe’, seguiti dal coro della scuola Ruggiero diretto dal maestro Luigi Ricciardi. Poi è toccato a Gio’ Vescovi che con la sua band (Angelo Feola, Enzo Faraldo, Gianni D’Argenzio) hanno ripercorso la storia del blues prima di lasciare spazio alla musica napoletana con Fausta Vetere, Corrado Sfogli, Enzo Accordo, Luca Allocca e Lino Sabella. Il sound nero del gruppo ‘Anema e gospel’, diretto da Maria Ranieri con Anna Apice al piano. Non è mancato un po’ di energia giovanile con l’esibizione del gruppo “Rewout”, che hanno fatto da apripista all’ultima parte della serata con Agostino Santoro e Gio’ Vescovi, il folk di Angelo Feola ed Eleonora Catalano, primo dello sketch dei due attori Antonio Di Nota e Gustavo Corbelli, che hanno strappato applausi e poi hanno espresso tutta la propria soddisfazione «per un evento importante a favore dei bambini a cui non si poteva non partecipare». Il clou della manifestazione c’è stato sul finale con l’esibizione di Antonio Onorato, spettacolare jazzista campano, che ha incantato prima con un assolto, poi con una dam session con Enzo Faraldo e Gianni D’Argenzio.