Sarà Giovanni D’Alise, vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, il successore di Pietro Farina alla guida della Diocesi di Caserta. All’anticipazione esclusiva di Campania Notizie manca solo l’ufficialità, ma salvo clamorose sorprese, l’annuncio sarà dato oggi (21 marzo), durante l’assemblea generale del clero convocata a Caserta. La Diocesi è da sei mesi retta in qualità di amministratore apostolico dall’attuale vescovo di Aversa Angelo Spinillo. Sarà proprio Spinillo ad aprire la lettera con la nomina giunta dal Vaticano e a dare l’annuncio. La provvisoria gestione da parte di Spinillo si è resa necessaria dopo la morte il 24 settembre scorso per un male incurabile dell’ex vescovo Pietro Farina. L’annuncio sarà dato in contemporanea a Caserta e nella Diocesi di appartenenza del nuovo vescovo. Per la successione di Farina, nei giorni scorsi è circolato anche il nome di Francesco Antonio Nolè, vescovo di Tursi-Lagonegro, che qualcuno ritiene ancora in gioco. Ma dagli ambienti ecclesiastici casertani invece è data per certa la nomina del vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia.
Giovanni D’Alise, nato a Napoli, ha 66 anni. Già in tenera età sente la chiamata al sacerdozio, frequenta le scuole nei seminari di Acerra, Capua, Benevento e Posillipo. Viene ordinato sacerdote il 23 settembre del 1972. Dopo due anni di permanenza al Seminario minore di Acerra come prefetto di disciplina, esercita il suo ministero, come vice parroco prima (1974 – 1993) e come parroco poi (1993 – 2004) nella Parrocchia Sant’Alfonso Maria de’ Liguori in Cancello Scalo in Diocesi di Acerra. Viene nominato dal Papa il 05 giugno 2004 Vescovo di Ariano Da circa cinque anni, inoltre, D’Alise cura una rubrica televisiva settimanale di catechesi sul vangelo della domenica, dal titolo “l’appuntamento con il vescovo”, trasmessa da una emittente irpina. Un programma è molto seguito dai telespettatori. Cosciente che la nuova evangelizzazione passa attraverso la formazione e la cura pastorale dei laici, nel 2007 ha fondato la Scuola Diocesana di Formazione per i laici e gli operatori pastorali che ha avuto, nel suo primo anno di funzionamento, oltre duecento iscritti. Dal 2006 D’Alise, ha avviato un progetto diocesano di preparazione alla Cresima di taglio catecumenale per aiutare i giovani a maturare una scelta di fede consapevole. Nel 2007 la Conferenza Episcopale Campana ha scelto monsignor D’Alise quale vescovo delegato del settore di pastorale sociale e del lavoro.
Mario De Michele