SAN POTITO SANNITICO – In seguito al partenariato a cui sia il Parco Regionale del Matese che l’Istituto Tecnico Statale “M.Buonarroti” di Caserta hanno aderito per dare seguito alla delibera di Giunta regionale 1062/09 “Piano Regionale IFTS – Attuazione Poli formativi IFTS” – DD n.8 del 06/08/2014, gli studenti casertani saranno sul Matese per uno stage formativo oggi, 26 ottobre e domani 27. Per dare seguito al corso IFTS “Tecnico Superiore per l’amministrazione economico-finanziaria”, il commercio e l’internazionalizzazione delle imprese del settore agricolo ed agroindustriale” Antonia Di Pippo, in qualità di dirigente scolastico dell’Istituto Buonarroti, oltretutto capofila del Polo, in accordo con il Commissario del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola accompagneranno gli alunni in questa due giorni di formazione presso l’Ente matesino. Due giorni in cui si potrà dare seguito al partenariato previsto dal Polo Formativo CE56 denominato “Tradizione ed innovazione nella Filiera Agroalimentare”. Come previsto dalle linee operative di progettazione gli allievi sono stati accolti stamattina, 26 ottobre, presso la sede del Parco Regionale del Matese in Piazza della Vittoria a San Potito Sannitico. Sempre in mattinata gli allievi saranno a Piedimonte Matese in visita al Museo Civico Raffaele Marrocco in occasione della mostra “Gens Fortissimae Italiae” ed in seguito alla suggestiva Cappella di San Biagio, monumento con importante ciclo di affreschi tardo-gotico. Per poi concludere la mattinata al Parco archeologico di Monte Cila per ammirare la prima cinta di mura megalitiche di epoca sannitica. Dopo una pausa pranzo i ragazzi saranno accompagnati al Complesso di Santa Maria Occorrevole, sempre a Piedimonte Matese, per poi concludere la giornata alla grotta di San Michele presso il territorio comunale di Sant’Angelo D’Alife. E ancora domani il tour procederà alla volta del Lago Matese con una sosta presso il comune di Letino, il borgo a quota mille, oltretutto Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Scendendo dal Massiccio del Matese ci sarà poi una sosta con visita guidata al Bosco degli Zappini, meglio conosciuto come Cipresseta di Fontegreca, un sito naturalistico di interesse internazionale. Due giorni che si concluderà a Prata Sannita presso il fiume Lete che l’attraversa e una visita al bellissimo centro storico, mentre si darà la possibilità di ammirare anche il bellissimo fenomeno idrogeologico denominato “Soffione di Ciorlano”. “Felicissimi di accogliere questi ragazzi, – ha dichiarato il Commissario Umberto De Nicola – che dopo le lezioni in aula passeranno due giorni a conoscere i posti più reconditi di un territorio bellissimo che è anche il loro”.