Gricignano di Aversa- Tantissime emozioni e un bellissimo caleidoscopio di ricordi sono stati i principali ingredienti alla cerimonia di pensionamento delle docenti Giovannina Costanzo e Linda Vozza, chela sera del 29 giugno si è svolta presso la sede centrale dell’Istituto comprensivo “F. Santagata” di Gricignano di Aversa, organizzata a sorpresa da tutti colleghi della scuola secondaria di 1° grado G. Pascoli”. In una cornice davvero emozionante e particolarmente festosa, il Dirigente scolastico, prof. Gennaro Caiazzo, il personale docente e ATA hanno voluto festeggiare le due docenti, che hanno praticamente svolto l’ intera attività di insegnamento, in ruolo, presso l’Istituto della cittadina aversana, rispettivamente circa 35 anni per Costanzo, insegnante di educazione fisica, e 27 Vozza, insegnante di Lettere, per cui hanno contribuito fattivamente all’ educazione e formazione di tutte le nuove generazioni gricignanesi. A nome dell’intera comunità scolastica, è stato il Preside Caiazzo ad esprimere alle professoresse un commovente e sincero commiato di ringraziamento per la qualità dell’azione didattico-educativa rivolta agli studenti dell’Istituto e per la diligenza con cui, nel corso della loro quarantennale carriera scolastica, hanno guidato i ragazzi nella crescita culturale, sociale e umana. Molto emozionante è stato il discorso di saluto del Dirigente scolastico, che, prima docente per numerosi anni e poi Preside presso la “G. Pascoli” di Gricignano, ha ricordato alcuni delle esperienze più significative e gratificanti della loro lunga carriera scolastica, a partire dagli anni Ottanta nelle classi a tempo prolungato. Di poi, ha espresso, a nome di tutta la comunità di Gricignano, la viva gratitudine verso alle docenti, le quali, anche negli ultimi giorni, sono state impegnate a scuola con la stessa passione e l’entusiasmo degli anni migliori, continuando a vivere l’esperienza di insegnamento con l’ abnegazione e lo spirito di sempre. “Il loro è stato vero e proprio bell’esempio di lezione umana e di vita sociale per le istituzioni scolastiche e la società odierna- ha sottolineato il Dirigente Caiazzo- alla luce dell’ impegno quotidiano, l’onestà intellettuale, il giusto atteggiamento verso le scolaresche e le loro famiglie nella quotidiana azione educativa e didattica. Hanno sempre operato con professionalità, spirito di servizio e piena condivisione ad iniziativa della comunità scolastica, manifestando un entusiasmo davvero esemplare nel complesso processo di apprendimento-insegnamento, mediante mirate strategie ed efficaci percorsi formativi, ai fini dell’ innalzamento dei livelli di apprendimento di ogni singolo allievo e della qualità della scuola”. Particolarmente emozionante le due docenti Costanzo e Vozza, che hanno ringraziato il Preside, i docenti e il personale scolastico per le espressioni di saluti, ed hanno dato la loro piena disponibilità alla collaborazione con i colleghi della scuola. Di poi, a cura del prof. Nicola D’Amore, il collega di “Tecnologia” e degli altri docenti, si è organizzata una divertente e simpatica cerimonia durante la quale sono stati proiettati, tra i sorrisi, momenti di forti emozioni e di apprezzamento, uno spiritoso video sulla carriera delle due docenti, preparato con cura dal docente, corredato da tante simpatiche immagini, belle poesie, note musicali, frasi di saluti, riscuotendo il plauso da parte di tutti. La prof.ssa Pietra De Michele, in collaborazione con le colleghe Maria Teresa Sparano e Maria D’Angelo, tra applausi e festeggiamenti in corso, hanno omaggiato le insegnanti Vozza e Costanzo, quale segno di stima e di affetto, preziosi monili e pergamene ricordo, a conclusione della loro carriera, a dimostrazione della stima e dei legami di amicizia instaurati nel corso degli anni. La bella serata si è conclusa con un ricco rinfresco offerto da tutti i colleghi della “Pascoli” neo-immessi in ruolo, alla presenza dei figli, amici e familiari. A tutti gli altri docenti, in quiescenza a partire dal prossimo anno, tra cui Angela Di Foggia dell’ infanzia, oppure per altre ragioni, sono posti ora nuovi traguardi e obiettivi, nell’ambito familiare, sociale ed ecclesiale, perché ha inizio un’altra importante tappa della nostra vita con il periodo di pensionamento.