Si conclude con un tuor de force tra le province di Caserta e Napoli questa prima parte del Festival dell’Impegno Civile, che, partito l’undici giugno a Quindici nell’avellinese, terminerà il mese nel capoluogo di Terra di Lavoro con l’incontro con il Vescovo Emerito Raffaele Nogaro. Prima del dialogo tra Mons. Nogaro e il giornalista Raffaele Sardo sul tema «Il riscatto delle nostre terre dopo la testimonianza di Don Diana», programmato per lunedì prossimo all’Osservatorio Nausicaa di via Sant’Antonio da Padova a Caserta, una settimana ricca di appuntamenti importanti. A partire da domani, con il Festival che arriva a Villa di Briano per la tappa “Una storia lunga 20 anni”, durante la quale si inaugurerà la sede della Protezione Civile nella villa confiscata ad Antonio Iovine. Sarà anche il momento di un primo bilancio dell’attività del Comitato Don Peppe Diana che, dalle 19,00, terrà la propria assemblea. Concluderà la serata, dalle 20,30, la musica rock dei Radiokiller, la tribute band casertana di Vasco Rossi che in questo ultimo anno ha incontrato un crescente consenso di pubblico e critica. «Sarà soprattutto una festa con un bene finalmente inaugurato e funzionale» affermano i promotori della manifestazione «Sarà anche il momento dei bilanci, soprattutto per il comitato Don Diana quest’anno impegnato nelle tante iniziative del ventennale dell’uccisione di Don Peppe. Iniziative che, come questo festival, non sono solo di commemorazione, ma che con la memoria vogliono fare la storia del presente. Un presente nuovo, libero dal giogo della camorra, capace di dare occasioni reali di crescita e sviluppo che, nonostante le tante persistenti difficoltà, possono nascere anche dai beni confiscati. E oggi possiamo anche permetterci un sorriso e uno sberleffo alla camorra, portando il rock dei RadioKiller nella villa confiscata a Iovine». Giovedì, apertura di un altro bene confiscato, quello di via Dietro Corte a Teverola, ex centro evangelico, dove dalle 18,30, insieme alle associazioni Migr-Azioni e Anes, e all’Azione Cattolica e l’Avis di Teverola, si terrà la festa della solidarietà “Da vicino nessuno è normale”, per affrontare con gioia e giochi le tematiche legate alla disabilità. Venerdì, invece, il festival si sdoppia, tra Ercolano e Aversa. Nella sede di Radio Siani, che è anche media partner della manifestazione, la questione de “I magistrati di frontiera” sarà affrontata dalle 17,00 nell’incontro con il pm della DDA di Napoli Pierpaolo Filippelli, cui parteciperanno i responsabili della web radio per la legalità e il giornalista Michele Docimo. Sempre il 27, ma a via Cappellone ad Aversa, dalle 18,30, l’incontro promosso insieme ad Agenda21 per testimoniare “un anno per bene”, quello vissuto nel Centro Omnia nato nella sede confiscata all’azienda “Paganese trasporti”. Dopo l’incontro con gli amministratori giudiziari Gianluca Casillo e Roberto Rosiello, i rappresentanti del Comitato Don Peppe Diana e Libera Caserta, i consiglieri di Agenda21, la giornata, arricchita dalla mostra di Anna Maria Zoppi, si chiuderà in festa con la cena fredda a base di prodotti tipici locali preparata dallo chef Nino Cannavale. Lunedì la chiusura di giugno con Monsignor Nogaro, mentre già si preparano i tanti appuntamenti del festival che andranno avanti per tutto luglio e fino al nove agosto, secondo il programma pubblicato sul sito www.festivalimpegnocivile.it

 

 

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