CASERTA – Il vaccino antinfluenzale, offerto gratuitamente alle classi a rischio, sarà disponibile a partire da questo fine settimana, presso gli ambulatori dei medici di Medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta della ASL che aderiscono attivamente alla campagna vaccinale o, per gli assistiti i cui medici non aderiscono, presso le Unità Operative di Prevenzione Collettiva e/o le Unità Operativa Materno Infantile distrettuali.
Nel periodo invernale, l’influenza, malattia virale altamente contagiosa colpisce tra il 5 ed il 30% della popolazione, con importanti ripercussioni negative sia sulla salute dei singoli che sull’ attività lavorativa e sulla funzionalità dei servizi di pubblica utilità.
La malattia, normalmente di lieve identità, può assumere un decorso grave, specialmente negli individui a rischio (persone affette da malattie croniche e anziani) a causa di complicanze che determinano significativi incrementi di ricoveri ospedalieri e di mortalità.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta il più efficace intervento per la prevenzione dell’influenza (70-90% nella popolazione generale) mentre per gli ultrassantaquattrenni e per le presone affette da patologie croniche, il vaccino può essere meno efficace nel prevenire la malattia , ma è molto efficace nel ridurne la severità e il rischio di complicanze serie e di morte.
L’ASL sottolinea l’importanza e sostiene la pratica vaccinale dei soggetti a rischio.
Segue scheda tecnica:
Elenco delle categorie a rischio indicate dal Ministero della Salute per la campagna antinfluenzale 2011-12
- 1. Persone di età uguale o superiore a 65 anni (nati prima del 1 gennaio 1947)
- 2. Persone di età superiore a 6 mesi e inferiore a 65 anni affetti da:
– malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (es. Bronchite cronica, enfisema, asma persistente, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica)
– malattie dell’apparato cardiocircolatorio, compreso le cardiopatie congenite o acquisite
– tumori
– diabete mellito e altre malattie metaboliche
– malattie renali con insufficienza renale
– malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
– malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
– malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
– patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
– patologie associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad. es. malattie neuromuscolari)
– epatopatie croniche
- 3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
- 4. Donne al 2° e 3° trimestre di gravidanza durante la stagione influenzale
- 5. Ricoverati presso strutture di lungodegenza
- 6. Medici e personale sanitario di assistenza
- 7. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
- 8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo
- 9. Personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali