PIEDIMONTE MATESE – Un percorso di uscita dalla droga con lo svolgimento di una serie di progetti personalizzati mediante il reinserimento lavorativo. E’ questo il tratto distintivo e la caratteristica soci- terapeutica di un’iniziativa in corso da alcuni giorni a Piedimonte Matese ed inserito nell’ambito di un patto d’azione tra il dipartimento dipendente patologiche dell’Asl Caserta ed il coordinamento istituzionale intercomunale dell’ambito C6 di cui è capofila il maggiore centro matesino . I giovani addetti a questa forma di uscita accompagnata provengono dal Sert ,
situato in città in via monte Muto dove frequentano i locali dell’unità di intervento per i trattamenti farmacologici e di cui sono in uscita dal percorso di recupero e di riabilitazione dalle sostanze stupefacenti o alcoliche .Sono venti i giovani utenti, che sono stati individuati e scelti per partecipare a questo progetto( progetti che hanno puntato alla valorizzazione di compatenze ed attitudini dei giovani) che sarà concluso a giugno, e sono addetti allo svolgimento di varie attività di pubblica utilità per ritrovare momenti di impegno pratico a favore della collettività . Oltre alla motivazione del reinserimento lavorativo, sia pure in forma temporanea, i giovani potranno ricevere un contributo di 350 euro per ogni singolo utente dopo aver verificato le attività programmate e rese dai beneficiari del progetto finanziato con il fondo regionale di lotta alla droga per un importo di circa 42.000 euro. In questo campo l’amministrazione comunale negli anni scorsi ha applicato questa forma di sostegno con la concessione degli spazi per i parcheggi a pagamento con l’affidamento alla cooperativa La Minerva.
Michele Martuscelli