SAN FELICE A CANCELLO – I genitori dei disabili, gli animatori della cooperativa Etoile e i volontari dell’associazione Angeli Liberi condannano duramente la sospensione del servizio di trasporto per disabili. “Denunciamo ai cittadini di San Felice a Cancello e alle istituzioni l’ennesimo atto vergognoso e disumano perpetrato ai danni dei più deboli. Ancora una volta, ma questa volta in modo ancora più meschino, sono stati violati i diritti dei disabili, togliendo loro anche il servizio di trasporto. Forse, l’unico fiore rimasto in questo deserto.

Grazie al servizio trasporto, ogni giorno, questi ragazzi, malati e con handicap gravissimi, venivano trasportati all’Asl per tutte le cure mediche di cui avevano bisogno. Il servizio era affidato a una cooperativa onlus che ha sempre svolto il servizio regolarmente e senza nessuna marginalità come le no profit fanno, nonostante l’ente non abbia mai pagato regolarmente per il trasporto, creando non poche difficoltà a questo servizio. Anzi, la cooperativa ha dovuto stipulare un finanziamento per sopperire alle tante e varie spese per poter mantenere in vita il servizio. Ma nemmeno questo è bastato, anche perché le famiglie dei disabili contribuiscono per 1/3 alla spesa del servizio, che non costa quasi nulla all’ente. La nostra domanda è questa: chi ha deciso di togliere un servizio così importante? Perché, dopo svariate richieste protocollare, non è stata approvata una proroga? Eppure, di proroghe ne sono state fatte, come quella agli addetti alle pulizie del Comune. Proroga accordata a fine gennaio con una delibera in cui si scriveva “aiutiamo i più deboli”. Forse, qualcuno non sa distinguere chi veramente è debole, visto che, a quanto si dice, esisterebbe un altro servizio trasposto disabili che viene pagato, ma non si è mai visto in giro. Vorremmo sapere chi c’è dietro a tutto questo. Dirigenti? Politici? Chi!? I cittadini chiedono l’intervento del Prefetto. Qui non si sta parlando di commissioni truccate, ma di qualcosa di più grave: di vite umane! Ma se i soldi non ci sono, non ci sono per nessuno? O si fanno preferenze? Che si vergognassero questi “avvoltoi”! Questi dittatori camuffati da perbenisti! Ci piacerebbe sapere che fine hanno fatto i fondi per la Legge 328. Come li spendono? Chi li spende? Abbiamo protocollato una richiesta al Comune, in base alla trasparenza degli atti amministrativi, ma non abbiamo avuto risposta. La disabilità non ha colore politico! Faremo una manifestazione e attiveremo una raccolta firme per far sì che questo scempio finisca. Lo faremo per tutti i cittadini onesti di San Felice, disabili e non disabili.”

 

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