AVERSA – Chi ha avuto interesse ad offuscare il significato più profondo delle festività cristiane, ovvero quello religioso? Uno dei dilemmi principali sui quali ci si interroga in questi giorni è se la progressiva sottrazione di valori risponda a semplici logiche consumistiche o se, piuttosto, il meccanismo sia stato subdolamente indotto anche con lo scopo di allontanare l’essere umano dai sentimenti di spiritualità e raccoglimento della fede cristiana.

È da questa interessante riflessione che prende spunto Mimmo Muolo, vaticanista e giornalista di Avvenire, nel suo ultimo libro “Le feste scippate. Riscoprire il senso cristiano delle festività”, che sarà presentato mercoledì 5 dicembre ore 10, nell’Aula Magna del Seminario Vescovile di Aversa, sempre più cenacolo di fede e di cultura. “Sull’onda di una sempre più invadente cultura dominante – scrive Muolo –  molto spesso alimentata dal consumismo, il 25 dicembre è diventato il compleanno di Babbo Natale, Pasqua è stata trasformata in una “festa di primavera”, Ognissanti indossa le maschere di Halloween”. Per questo motivo, il vaticanista fa ricorso a un termine forte e provocatorio al tempo stesso, parlando di “scippo” delle feste natalizie, che è “finalizzato a depotenziare la dimensione pubblica della fede cristiana e quindi la sua incidenza sulla società”. All’incontro di mercoledì prossimo saranno presenti docenti, dirigenti scolastici, genitori ed allievi degli istituti superiori di Aversa, accolti da Mons. Stefano Rega, Rettore del Seminario Vescovile di Aversa. Presenzieranno S.E. Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa; Mons. Angelo Crispino, dirigente scolastico della Scuola Vescovile “Innico Caracciolo”; Maria Luisa Coppola, docente presso l’istituto “Caracciolo” e delegata nazionale del Serra club Italia.

 

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