Piedimonte Matese- Dopo la proiezione del video su “legalità ed ambiente” di Barbara Rossi Prudente, “L’oro nascosto”,  si è svolta  la premiazione di due belle iniziative svolte  nell’ambito del programma  organizzato dal team di docenti sulle tematiche dell’ambiente e della legalità.  I Concorsi   portavano il titolo :”Il contenitore più originale” e della “Caccia alla legalità.

1° posto la 1D ;2° posto la 1B  ;3° posto la 1E

“Il contenitore più originale”  (partecipazione di tutte le classi)

1° posto la 2E ;2° posto la 3B ;3° posto la 3D

Incontro-dibattito con la Dott.ssa Simona Ferraiuolo (Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri), ex alunna della Vitale

La giornata di  ieri  ha un significato particolare: è la XIX giornata della lotta e dell’impegno in onore delle vittime innocenti delle mafie, indetta dall’associazione Libera. Essa chiude un percorso di legalità, che abbiamo chiamato “Marzo … nella legalità”, iniziato l’8 marzo con l’incontro-dibattito delle classi terze con le responsabili del Centro antiviolenza Aurora di Piedimonte Matese, proseguito il 18 marzo con la “Caccia alla legalità”  delle classi prime nella Villa Comunale ed ancora il 19 marzo con la commemorazione di Don Peppe Diana fino al convegno-dibattito di oggi. Un mese ricco di attività, tutte legate al tema della legalità, compresa l’iniziativa del Concorso “Il contenitore più originale” per la raccolta della carta pulita, a testimonianza di come la scuola, spesso chiamata in causa, non rimane indifferente di fronte alle problematiche della nostra società e più che la legalità predicata, spesso fatta solo di slogan,  coinvolge i ragazzi in una legalità praticata. Sono quei piccoli solchi che negli ultimi anni hanno fatto nascere nei ragazzi una maggiore consapevolezza e contribuito a quel vento di cambiamento che fa ben sperare per le nuove generazioni. Alla dott.ssa Ferraiuolo, ex alunna della “Vitale” abbiamo chiesto di parlare del suo lavoro di magistrato in una terra difficile come quella calabrese, con particolare attenzione alle problematiche giovanili, al cyber bullismo, all’illegalità ambientale, al rapporto donne-web.  La dott.ssa gentilmente ci ha anche inviato il suo dettagliato curriculum, e questo ci ha offerto l’opportunità di fare alcune riflessioni con i ragazzi. Se ha conseguito il massimo dei voti in tutti i gradi dell’istruzione ed ha superato brillantemente il concorso in magistratura, sicuramente lo deve alle sue capacità, all’impegno serio nel raggiungere gli obiettivi prefissati, perché, come spesso diciamo, il merito fa la differenza. Questo è  uno dei messaggi che abbiamo voluto lanciare oggi ai nostri ragazzi di III media.

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