Il grave atto intimidatorio nella notte del 12 luglio a Teano, sui terreni del casertano confiscati al clan Magliulo, e’ un’ulteriore dimostrazione che alla criminalita’ organizzata occorre rispondere con una legalita’ organizzata e una vigile assunzione di responsabilita’. E’ la convinzione dei 500 Giovani per un Mondo Unito, da Nord a Sud dell’Italia, che dal 29 luglio al 2 agosto, collegati idealmente con i due milioni di giovani a Rio per la Gmg 2013, saranno impegnati a Caserta, presso il PalaVignola, nel meeting “Legalita’ – Protagonisti della nostra terra”.
Con loro una rete di associazioni tra cui Libera, Fareambiente, Comitato don Peppe Diana, Legambiente, Fondazione le quattro stelle, Snc Libero Pensiero e Catacombe di San Gennaro di Napoli. Una quattro giorni che prevede l’alternarsi di lavoro manuale, approfondimenti tematici, tempi dedicati allo sport e alla festa e coinvolgimento della cittadinanza. Le mattinate vedranno gruppi di giovani sparsi in 11 Comuni del casertano e del napoletano, affiancare quanti gia’ si adoperano al riscatto di terre e aziende confiscate alla criminalita’ organizzata come pure in attivita’ ecologiche, di risanamento ambientale e restauro urbanistico. Forum e dibattiti si alterneranno nei pomeriggi. “Legalita’ e ambiente”, per riflettere sui comportamenti quotidiani nel rispetto degli spazi e beni comuni, come anche la denuncia e la lotta contro i crimini ambientali: rifiuti e roghi tossici hanno trasformato l’esigenza ambientale in esigenza sanitaria, piaga delle province di Napoli e Caserta, area definita “terra dei fuochi”.
“Legalita’ e accoglienza”, per discutere del delicato tema dell’immigrazione e integrazione, che vede significative esperienze in atto al Nord come al Sud dell’Italia. “Legalita’ e lavoro”, dibattito sui danni che l’illegalita’ e i sistemi criminali procurano all’economia e in particolare all’imprenditoria, il lavoro in nero, i primi lavori, il precariato, le prospettive di legalita’ nell’esperienza lavorativa. Su questi temi sono previsti contributi e testimonianze, tra gli altri, di Donato Ceglie, sostituto procuratore generale di Napoli; Enrico Fontana, responsabile rapporto ecomafia di Legambiente; don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e attivo difensore della legalita’ nella “terra dei fuochi”. Giuseppe Gatti, sostituto procuratore Dda di Bari, e Gianni Bianco, giornalista Rai, dialogheranno sul libro “La Legalita’ del ‘noi'” di cui sono coautori.
Saranno ascoltate le voci di imprenditori che hanno pagato e pagano un caro prezzo, come Antonio Diana, titolare della Erreplast, azienda di Gricignano d’Aversa che si occupa del riciclo di materie plastiche. La mattina del 2 agosto, infine, il lancio del Manifesto dei Giovani della Legal-Ita seguito da un dialogo con Vera Araujo, sociologa, corresponsabile del dialogo con la cultura del Movimento dei Focolari, e don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera. L’intensa quattro giorni si svolgera’ con il sostegno delle piu’ alte Istituzioni dello Stato. Il Presidente della Repubblica ed il Presidente della Camera dei Deputati hanno infatti donato ai giovani promotori, rispettivamente, una medaglia ed una targa di rappresentanza.