CASERTA – Importanti novità per i cittadini casertani che, a causa di incidenti o patologie degenerative, sono costretti a respirare attraverso una cannula inserita nella trachea (e che per questo vengono definiti tracheostomizzati).
Dalla Asl casertana, Aniello Sacco (Direttore Coordinamento Sociosanitario) e Carmine Lauriello (Direttore Cure Domiciliari) hanno fatto sapere che le unità operative Cure Domiciliari hanno aggiornato e trasmesso alla Centrale Operativa 118 l’elenco dei pazienti sottoposti a tracheostomia. Gli operatori del 118 sono stati recentemente formati al cambio cannula. Dal 15 aprile, inoltre, è stata ripristinata l’ambulanza rianimativa (con specialista rianimatore a bordo) che viene coinvolta, in seconda battuta, nei casi in cui il personale della prima ambulanza non abbia risolto la problematica. La novità è stata resa pubblica in questi giorni da Antonio Tessitore, presidente Aisla Napoli Caserta, malato di Sla e a sua volta sottoposto la scorsa estate ad intervento di tracheostomia.