CASERTA – La CISL FP di Caserta richiede al Direttore Generale dell’ASL Caserta dott. Paolo Menduni di voler attivare un confronto per superare la logica emergenziale con cui viene attualmente gestita l’organizzazione del lavoro e il personale medico e infermieristico nell’ASL Caserta con particolare riferimento all’area comprendente l’Ospedale Melorio di S.Maria Capua Vetere, il presidio ospedaliero di Marcianise e l’Ospedale Moscati di Aversa.

Da anni le esigenze di servizio dell’Ospedale Moscati vengono risolte attraverso una ormai sempre più insostenibile mobilità del personale operante presso l’Ospedale Melorio mediante una rotazione di 30 giorni che interessa il personale medesimo. Queste disposizioni che solo eufemisticamente possono essere ancora definite provvisorie e che invece stanno diventando strutturali non solo non fanno fronte alle carenze di organico ma creano altresì precarietà e discontinuità nell’assistenza agli utenti; creano anche problemi sia ai plessi ospedalieri che prestano personale che a quello che lo riceve. Tutto ciò genera tensioni e stanchezza verso il personale dell’Ospedale Melorio il quale tra l’altro, essendo dichiarato quale Ospedale di 1° livello in base al decreto n.49/2010 (Piano di programmazione ospedaliera regionale) e inoltre unica struttura di sanità pubblica operante nell’area del Basso e Alto Volturno, va potenziato sia nei posti-letto che nella corrispondente dotazione organica. La CISL FP ritiene pertanto urgente un incontro sindacale per affrontare in maniera organica l’intera questione, per dare risposte positive al personale e, soprattutto, per fornire un servizio di qualità alle popolazioni e alle comunità locali.

 

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