CASERTA – In riferimento a quanto emerso dalla indagine della Cgia di Mestre circa il ritardo nei pagamenti delle forniture ospedaliere da parte dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, il direttore generale Francesco Bottino dichiara: “Si tratta di un problema di cassa che si è particolarmente acuito dal 2008 ad oggi con l’aumento della esposizione debitoria che ha impedito un più puntuale assolvimento dei pagamenti nei confronti degli aventi diritto.
Allo stato, a fronte di una riduzione dei finanziamenti da parte degli Enti preposti, l’Azienda Ospedaliera continua a garantire prestazioni sanitarie qualificate ed anche di alta complessità ad un bacino di circa un milione di abitanti, assicurando nel contempo i pagamenti ai fornitori di beni e servizi essenziali (vitto, pulizie, mensa, custodia e vigilanza) che impegnano personale alle loro dipendenze. Va sottolineato che a fronte del già lamentato ridimensionamento dei fondi assegnati, l’onere dei costi strutturali è rimasto invariato, in quanto incomprimibile per l’assolvimento delle varie disposizioni legislative vigenti. Si conta di risolvere il problema con la richiesta alla Regione dell’incremento delle rimesse finanziarie e con il recupero da parte dell’Azienda Ospedaliera di crediti vantati nei confronti delle Asl e di altri Enti pubblici”