PIEDIMONTE MATESE – E’ “Aurora”. Le donne hanno una serie di strumenti in più contro la cultura della violenza, dei maltrattamenti e di ogni tipo di sorprusi. Operativo il punto di ascolto presso uno spazio della biblioteca comunale(attivato anche un numero verde come percorso di contatto ed accesso immediato) e tra pochi giorni sarà funzionale anche il centro di accoglienza/ospitalità in una struttura comunale, attrezzata, situata nel centro storico del maggiore comune matesino e capofila dell’ambito intercomunale C4.
E’ stata scelta, non a caso, la giornata di oggi, ricorrenza della giornata mondiale contro la violenza sulle donne- per fare il punto operativo del progetto”Aurora” curato dall’associazione Spaziodonna di Caserta e finanziato dal dipartimento delle pari opportunità. Avrà una durata di due anni. L’inserimento a pieno regime anche con finanziamenti nella programmazione d’ambito, quella del servizi sociali-328 è la prospettiva a medio termine su cui si è sollecitato di lavorare per dare continuità al progetto come servizio d’ambito, pur tra le tate difficoltà che stanno affliggendo il comparto. Ad illustrare il via libera dell’iniziativa l’assessore alla cultura e pubblica istruzione,Costantino Leuci, Tiziana Carnevale, il presidente di Spazio rosa, Vanda Covre, ostetrica, Ilaria Boccagna, coordinatrice del progetto, la vipresidente Adele Grassito, vicepresidente. Dopo la fase di formazione e preparazione di una ventina di operatrici, con una molteplicità di competenze e quindi di risposte multi-disciplinare come richiede la problematica . Operatrici, presenti ieri all’incontro, che saranno impegnate nei diversi passaggi operativi necessario all’attuazione dell’iniziativa la cui valenza anche culturale è stata sottolineaata da Tiziana Carnevale, membro del direttivo dell’associazione onlus. “ Confesso che all’inizio c’era una certa preoccupazione ma con il passare del tempo è cresciuta la voglia di fare” esprimendo soddisfazione per gli esiti del corso di formazione e l’entusiasmo emerso tra le partecipanti .Già abbiamo avuto segnalazioni. Occorre tanta strada da fare specie sul piano della mentalità perché abbiamo riscontro un ambiente chiuso”.Carnevale ha ringraziato l’amministrazione comunale per il forte sostegno ricevuto ed in particolare l’assessore Leuci. A breve ripartità e diventerà più intensa anche una campagna di sensibilizzazione ed informazione nei vari luoghi della socialità(scuole, parrocchie, centri sanitari etc). Si punta- anzi ne è un elemento qualificante e necessario- ad un 0lavoro di rete e di collaborazione non solo con i servizi sociali ma anche con servizi/interventi già attivati dall’associazione Spazio-Rosa in ambito provinciale( con l’asl è operativo anche un soccorso rosa attivato, a titolo sperimentale, presso il presidio ospedaliero di Sessa Aurunca). Al termine sono state consegnati le chiavi della casa rifugio-accoglienza alla coordinatrice del progetto, Ilaria Boccagna da parte dell’assessore Leuci e dell’assessore Attilio Costarella.
Michele Martuscelli