Premio don Diana a vescovo Spinillo, Roberti e Tanzarella: menzione per Bray

Sono il Vescovo di Aversa Angelo Spinillo, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti e il professore Sergio Tanzarella della Pontificia Università Gregoriana i vincitori dell’edizione 2014 del Premio Nazionale Don Diana-Per amore del mio popolo. Una menzione speciale è andata anche all’ex Ministro dei Beni Culturali Massimo Bray e al quotidiano Avvenire. I nomi sono stati resi noti oggi, primo giorno di primavera, dal Comitato don Diana insieme a Libera Caserta e alla famiglia del sacerdote. Il premio, opera dell’artista Giusto Baldascino, consiste in una vela versione in miniatura del monumento presente nel Parco cittadino di Casal di Principe dedicato a don Giuseppe Diana e verrà consegnato nei prossimi mesi nell’abito della rassegna del Festival dell’Impegno Civile.

Al prelato il riconoscimento è stato dato ”per aver saputo, fin dai primi istanti della sua missione, essere da guida e aver orientato percorsi di crescita cristiana. Ha parlato con la gente e tra la gente senza mai rifiutarsi di riflettere e di porre domande”. Il magistrato, da sempre impegnato nella lotta ai clan camorristici e in particolare al clan dei Casalesi, è stato invece premiato perché “ha riconosciuto in Don Diana un esempio di vita e che ha dato all’intero territorio, nella sua battaglia per la giustizia, una nuova e fondamentale speranza”; per Tanzarella, la piccola vela è stata assegnata in quanto “continua a diffondere messaggi cristiani e di fede allargando quella base culturale di conoscenza teologica necessaria a riflettere sul senso della vita”. La menzione a Bray è legata alla battaglia fatta propria dall’ex ministro “per la salvaguardia della reggia di Carditello, in provincia di Caserta”. L’anno scorso il Premio andò a don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, Nasser Hidouri, Imam della moschea di San Marcellino, Donato Ceglie, magistrato di Cassazione con funzioni di sostituto Procuratore Generale di Napoli mentre una menzione speciale fu assegnata a Tommaso Cestrone ‘l’angelo di Carditello morto per infarto la sera del 25 dicembre scorso.