CALVI RISORTA – “Non scoraggiatevi” è stato il motivo dominante del breve messaggio ricevuto dagli organizzatori del Premio Legalità 2011 da Palermo dalla viva voce di Maria Falcone attraverso una diretta telefonica
applauditissima e al cospetto di un eccezionale parterre di invitati, ospiti e autorità. L’impegno profuso dal dott. Giovanni Marrocco e dal giornalista Vito Taffuri dell’Associazione Demetra e dall’isp. Tavano dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato – Sezione di Santa Maria Capua Vetere – ha ricevuto uno strepitoso successo di pubblico e di consensi e ha visto la seconda edizione del Premio Legalità 2011, organizzata fin nei minimi particolari, ricevere gli apprezzamenti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Metropolita di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe. Nonostante le giustificate assenze di Maria Falcone, di Capitano Ultimo, dei familiari di Luca Patrizio e di don Luigi Merola, prete anticamorra e ambasciatore del Miur per gioventù, il Premio Legalità 2011 ha visto premiare, al cospetto del Questore di Caserta, dott. Guido Niccolò Longo, la stessa Maria Falcone, il poliziotto portuale italo-americano Domenico Pezzullo, l’agente della polizia di stato Domenico Russo, il sindaco-pescatore Angelo Vassallo, il giornalista Giancarlo Siani, il fuciliere Luca Patrizio, l’ispettore capo Silvestro Cipro, il capo della squadra mobile di Caserta, vicequestore Angelo Morabito, il capitano dei carabinieri Costantino Airoldi, l’avvocato e consigliere regionale on. Daniela Nugnes, il Capitano Ultimo, al secolo capitano dei carabinieri Sergio De Caprio e il dott. Luigi Frunzio, Direttore Generale della Giustizia degli Affari Penali, per le testimonianze rese in nome della legalità direttamente in vita e con l’esempio delle gesta postume in morte. La manifestazione, introdotta da una prolusione condotta egregiamente dall’on. Samuele Ciambriello, consigliere regionale, e dalla giornalista Manuela Izzo, è stata conclusa con un elegante buffet dell’Ippsart dello Storico Incontro di Vairano Patenora, una sezione dell’Isiss Marconi diretta dal preside Ignazio Del Vecchio, che ha voluto testimoniare la vicinanza dell’istituzione scolastica ad un percorso formativo di alta levatura educativa. Oltre al messaggio di Maria Falcone, vibrante è stata la testimonianza resa dal Questore di Caserta, dott. Guido Niccolò Longo, che ha ricordato gli omicidi del giudice Saetta e del capitano Basile durante gli anni ottanta quando a Palermo contribuiva direttamente a combattere la mafia. Drammatica e altrettanto emozionante è stato anche l’intervento dell’avvocato e consigliere regionale on. Daniela Nugnes, che ha ricordato l’omicidio del padre per mano del clan camorristico dei La Torre del litorale domitio e il calvario della famiglia per difendere la dignità del genitore e di una terra ancora dilaniata dalla criminalità organizzata. Apprezzato anche l’intervento del dirigente scolastico Assunta Roviello e del presidente del consiglio provinciale Giancarlo Della Cioppa, sindaco di Bellona.