AVERSA – Oggi essere donna è molto più complesso rispetto alle precedenti generazioni. Per molte donne gli stili di vita si sono drasticamente modificati di pari passo al nuovo ruolo che, dagli anni sessanta, la donna ha acquisito in ambito familiare e sociale. Comportamenti quali l’abitudine al fumo e al bere, che prima erano prerogativa solo dei maschi, sono entrati a far parte anche del quotidiano femminile.
La riduzione del numero di donne astemie, registrata nel corso degli ultimi anni e la diffusione del bere tra le adolescenti è un indicatore significativo dell’aumento del rischio correlato al consumo di alcol da parte delle appartenenti al genere femminile. L’organismo delle donne, a differenza di quello dei maschi, presenta una maggiore vulnerabilità all’azione tossica dell’alcol. Il numero di donne alcoliste è aumentato in maniera esponenziale negli ultimi anni. In considerazione di ciò, i servizi sanitari sono chiamati ad attuare strategie che facendo leva sulle risorse dei soggetti interessati permetta loro di liberarsi dalla dipendenza e di attuare una completa e definitiva riabilitazione. Occorre, però, anche fornire a tutte le donne, una serie d’informazioni, basate su evidenze scientifiche, che siano strumento di riflessione sui rischi correlati al bere. In tale contesto va inserito il convegno “Alcol & Donne”, in programma il prossimo due maggio, con inizio alle ore 10,30, nell’aula magna della facoltà d’ingegneria, messa a disposizione dal preside prof. Michele Di Natale.
Il convegno è stato organizzato, nell’ambito del “mese di prevenzione algologica”, dal dott. Antonio D’Amore, Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta e dall’Associazione AversaDonna, presieduta da Nunzia Orabona. Vista l’importanza dell’evento sia la Provincia di Caserta sia il Comune di Aversa hanno concesso il loro patrocinio alla manifestazione. Al convegno è prevista la presenza di S.E. Mons. Angelo Spinillo Vescovo della Diocesi di Aversa, del presidente della Provincia di Caserta dott. Domenico Zinzi, del Sindaco della città di Aversa Avv. Giuseppe Sagliocco e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Aversa dott.ssa Nicla Virgilio. Per l’A.S.L. di Caserta saranno, invece, presenti oltre al Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dott. Antonio D’Amore, che fungerà da moderatore, il Direttore Generale dott. Paolo Menduni, la dott.ssa Anna Loffreda, Dirigente Responsabile del SER.T. di Maddaloni e la dott.ssa Antonietta Martinelli Dirigente Medico del P.O. Moscati di Aversa (oltre che socia dell’Associazione AversaDonna). Per l’Associazione AversaDonna sono previsti gli interventi della dott.ssa Nunzia Orabona e del socio psico pedagogo prof.ssa Maria Donadio. L’evento è nato grazie alla collaborazione dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta e dell’Associazione AversaDonna. Due realtà che, pur nelle loro diversità, hanno deciso di cooperare attivamente a un progetto comune: fornire alla popolazione femminile del territorio di Aversa e dell’agro, oltre che dell’intera provincia di Caserta, quelle informazioni necessarie per prevenire l’ulteriore espandersi dell’alcolismo, un fenomeno che ha assunto dimensioni davvero preoccupanti nel nostro territorio. Nel corso del convegno, il pubblico intervenuto, avrà la possibilità di provare gli occhiali “alcovista”. Si tratta di occhiali particolari che simulano gli effetti deleteri sulla vista di chi fa uso o abuso dell’alcol. Si potrà costatare come la visione gradualmente peggiora in base alla quantità di alcol ingerito. In questo modo ci si potrà rendere conto di cosa significa guidare, sia di giorno sia di notte, con la visione della strada deformata dall’alcol. Il convegno sarà ripetuto in ambito regionale il prossimo 7 maggio, al Centro Direzionale di Napoli, presso il Centro Congressi Tiempo. In occasione del convegno, nel piazzale antistante al Centro Congressi, si svolgerà una giornata open day con il raduno finale della carovana delle Unità Mobili che hanno partecipato alle attività del mese della prevenzione alcologica (compresa l’Unità Mobile del Dipartimento Dipendenze dell’ASL di Caserta).