L’acquisto della Reggia di Carditello da parte del Mibac ha prodotto una valanga di reazioni entusiastiche, fiumi di inchiostro da parte di politici che nel corso degli anni non hanno mai mosso un dito per salvare la tenuta borbonica dal degrado e dall’abbandono.

 

Una triste realtà che oggi viene sottolineata dalla figlia di Tommaso Cestrone, l’angelo di Carditello morto la notte della vigilia nella sua roulotte, l’uomo che da solo si è impegnato per recuperare la Reggia e renderla fruibile. Katia, usando l’account del padre, scrive: “Un’altra battaglia è vinta? Sempre più avanti San Tammaro? Nessuno ci fermerà? ..Abbiate la decenza di stare ZITTI! Non avete mai mosso un dito, solo chiacchiere, anzi solo “parole parole parole” come diceva mio padre. Siete degli incoerenti! Ve ne siete sempre fregati di mio padre e della Reggia ed ora che mio padre non c’è più vi permettete di parlare? Ora tutti hanno la passione della Reggia? Tutti vogliono salvare Carditello? Siete dei ridicoli, restate dove siete sempre stati. Ci sono troppi finti eroi, smettetela di approfittarvene quando ne avete occasione perchè non c’è collaborazione, da parte vostra c’è solo INTERESSE. Per fortuna ora la Reggia è nelle mani del ministro Bray come voleva mio padre”.

 

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