Per l’inizio dell’anno scolastico 2016/2017 in Campania l’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini porterà personalmente l’augurio dell’istituzione incontrando studenti, famiglie, docenti e dirigenti in cinque scuole del territorio. “La scuola – anticipa Fortini – è il luogo primario di costruzione e diffusione della conoscenza di una comunità. È strumento di libertà e di crescita personale e collettiva. E dunque è un fondamentale presidio di cultura, di coscienza civile e di legalità. L’impegno della Regione Campania, in sinergia con le altre istituzioni nazionali e locali, è diretto alla corretta allocazione delle risorse, ai percorsi d’inclusione dei più deboli, al sostegno dei progetti di integrazione degli studenti stranieri, alla sperimentazione di percorsi di innovazione, e naturalmente al contrasto della dispersione scolastica”. Domani l’assessore inaugurerà l’anno scolastico nei locali dell’Istituto “De Luca Picione – Caravita” di Cercola (Napoli); giovedì 15 sarà all’Istituto superiore “Telesia” di Telese Terme (Benevento) e venerdì 16 alla Biblioteca comunale di Caserta. Martedì 20 sarà la volta dell’IISS “De Sanctis” di Sant’angelo dei Lombardi (Avellino) ed infine venerdì 23 presso l’Istituto comprensivo “Alfano – Quasimodo” di Salerno. “Si tratta di un anno scolastico particolarmente importante per la Regione Campania – sottolinea l’assessore – perché proprio a partire da quest’anno, infatti, 500 istituti scolastici della nostra regione saranno impegnati con il programma “Scuola Viva”, promosso dall’assessorato all’Istruzione per un importo complessivo di 55mila euro per ogni singolo istituto (sulla programmazione Fse 2014-2020), un’iniziativa di estrema rilevanza perché consentirà di ampliare notevolmente l’offerta scolastica regionale con aperture pomeridiane programmate e stabilite che saranno destinate ad attività didattiche, culturali e sociali a vantaggio dell’intera comunità”. “L’apertura delle scuole nelle ore pomeridiane – fortemente voluta dall’amministrazione guidata dal governatore Vincenzo de Luca – in particolare nelle aree più sensibili della regione intende essere innanzitutto una misura di contrasto all’abbandono scolastico e al dilagare della criminalità giovanile, dunque un gesto molto concreto per offrire il contributo dell’ente di Palazzo Santa Lucia alla lotta contro un’emergenza che purtroppo appare ancora di drammatica attualità”, conclude l’assessore.