AVERSA – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Dolores Russo, Dirigente Scolastico Liceo Scientifico “G. Siani Aversa, che interviene sulle polemiche circa l’accorpamento della sede distaccata di S.Arpino dello scientifico Enrico Fermi con il Siani.

“Prendo atto delle dichiarazioni  rilasciate da alcuni esponenti politici ed apparse sulla stampa dei giorni scorsi in ordine all’accorpamento al Liceo scientifico “G. Siani”, da me diretto, della sede distaccata del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Sant’Arpino; mi meraviglio dei riferimenti  contenuti  in quegli articoli poiché il “Siani” da alcuni anni si distingue per il grande lavoro e lo spirito di abnegazione del suo corpo docenti e del personale A.T.A.

Nonostante il difficile momento che attraversa la Scuola su tutto il territorio nazionale, il Liceo scientifico “Siani” si caratterizza da alcuni anni per l’ottima offerta formativa di cui  i suoi studenti  possono usufruire grazie al costante impegno profuso dagli insegnanti, che lavorano assiduamente garantendo punte  di eccellenza sotto il profilo didattico-pedagogico. Guardando alle statistiche, posso ben dire che i nostri studenti  trovano riscontri molto positivi nel percorso post-scolastico ed in particolare ottengono brillanti risultati negli studi universitari e nelle prove  di accesso alle facoltà a numero chiuso.

Nella nostra scuola, dopo un riassetto organizzativo che ha razionalizzato le risorse e implementato  numerosi  progetti e sinergie con realtà scolastiche anche internazionali (ad esempio la scuola U.S. Navy), siamo riusciti innanzitutto a garantire la regolarità dello svolgimento  delle attività scolastiche  con orario completo fin dal primo giorno di scuola, oltre che assicurare un costante dialogo con i genitori anche attraverso comunicazioni via sms.

Gli  studenti sono distribuiti  in modo tale  da evitare dannosi sovraffollamenti (vedi il deprecabile fenomeno  delle “classi pollaio”) così da  garantire a tutti gli studenti di essere ben seguiti – anche individualmente – secondo le proprie esigenze nel loro percorso didattico, ma anche nel loro processo di crescita anche grazie  alla presenza di uno sportello di ascolto che  –  attraverso  la  guida di esperti  psicologi  – li aiuti a superare possibili disagi.

Ci auguriamo che le polemiche, a volte strumentali e pretestuose, presenti in questi giorni sulla stampa,  non danneggino coloro che  orientano la propria  condotta professionale verso l’esclusivo interesse degli studenti, e  che  sulla pelle di  quest’ultimi  non si giochino partite di chiara matrice politica che nulla hanno a che fare con la tutela del diritto allo studio e  che le stesse non disorientino i genitori degli studenti con affermazioni fuorvianti e prive di riscontro, che potrebbero spingere i medesimi ad operare scelte che vadano  nella direzione  opposta a quella auspicata dagli esponenti  politici sopracitati”.

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