SPARANISE – La quarta manovra economica del 2011 non piace al sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo che, nel corso di una riunione svoltasi ieri mattina in municipio, ha sottolineato il grande sacrificio chiesto agli italiani e l’ulteriore sforzo rivolto ai comuni affinché si possa arginare la crisi. Per effetto dell’ultima manovra del governo Monti ci sarà un aumento importante della pressione fiscale che, per quanto riguarda i comuni, si tradurrà nell’introduzione dell’IMU.
Nonostante siano state previste delle agevolazioni come l’esenzione fino a 200 euro e un’aliquota ridotta per la prima casa, bisognerà comunque chiedere soldi a chi, con la cancellazione dell’ICI, non pagava tasse. Adesso, invece, con la revisione degli estimi catastali ed il relativo aumento delle aliquote, ci troveremo in una condizione tale per cui tutti dovranno pagare di più. “Se da una parte il Governo taglia risorse destinate ai comuni, – ha spiegato Sorvillo – è evidente che, se gli Enti devono continuare a mantenere servizi essenziali e garantire le fasce più deboli, da qualche parte dovranno pur prendere i soldi. Secondo il nuovo schema, per non caricare ulteriormente i contribuenti già stressati, a Sparanise, ad esempio, dovremmo cercare di fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per salvaguardare le fasce più deboli e i proprietari di prima casa mantenendo basse le aliquote. Discorso inverso per le aliquote che colpiranno le seconde e le terze case dove, quasi sicuramente, sarà applicata quella massima, cosa del resto non molto diversa rispetto a quanto avveniva in passato con l’ICI. Sarebbe necessario ed utile poter agire sulle oscillazioni delle aliquote, non su quella fissa ovviamente dove è impossibile intervenire, ma sulla quota parte la cui imposizione sarà regolata dai comuni. Certo alla data odierna risulta senz’altro impegnativo applicare una legge che andrà in vigore il primo gennaio 2012. Tuttavia, cercheremo di fare il massimo sforzo possibile e di sicuro approfitteremo per applicare le nuove disposizioni in maniera più equa e solidale. Se, ad esempio, il comune di Sparanise avrà la possibilità di aumentare le tasse ad aziende importanti operanti sul territorio – conclude il sindaco – sicuramente lo farà; a patto però che quel prelievo sarà destinato all’abbassamento delle tasse per tutti gli altri cittadini.”