CAPUA – Anche il consigliere regionale dell’Udc Angelo Consoli interviene nel dibattito sulla realizzazione di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti a Capua. “I toni e i contenuti della polemica sulla localizzazione del termovalorizzatore a Capua, mi lasciano esterrefatto e perplesso, prima di tutto perché la polemica del tutto fuori posto da parte del PDL,
ha assunto i toni di una vera e propria aggressione politica nei confronti dell’amico presidente Zinzi e in secondo luogo la scelta dell’argomento dimostra che la polemica è solamente strumentale, in quanto serve a mascherare la lotta interna che è in atto in quel partito. E’ del tutto evidente – sottolinea l’on. Consoli – che la scelta del termovalorizzatore quale argomento di polemica è assolutamente sbagliata in quanto è sotto gli occhi di tutti il grande lavoro fin qui fatto dal presidente Zinzi e dalla sua Giunta, per scongiurare il pericolo, che, anche le strade della provincia di Caserta venissero invase dai rifiuti ed è altrettanto nella consapevolezza di tutti, che occorre completare il ciclo integrato dei rifiuti per far si che tale rischio venga scongiurato definitivamente. Personalmente ritengo che l’intesa programmatica raggiunta con il PDL, in Provincia ed in Regione, non abbia ancora esaurito la sua ragione di essere, ma occorre che all’Amministrazione Provinciale il PDL sia più collaborativo e, anziché, ricercare improbabili ragioni di dissenso, si adoperi di più a collaborare per la risoluzione dei tanti problemi che affliggono il territorio. Infine, ricordo a me stesso ed agli altri – conclude l’On. Consoli – che quella attuale non è la stagione delle polemiche, ma è, invece, il tempo dell’unità e della responsabilità per superare la gravissima crisi che investe tutti gli aspetti della vita delle nostre famiglie e quindi anziché procedere a inutili verifiche, sarebbe meglio agire nella linea nazionale che vede le forze politiche più responsabili unite nel tentativo di portare fuori il Paese dalla crisi economica nella quale è precipitato pericolosamente”.
