Anche le università di Caserta e Salerno potrebbero sforare il tetto del 20% di tassazione imposto per legge. A fare compagnia ai due atenei campani, quelli di Teramo, Trento e Trieste. L’allarme è stato lanciato dall’Unione degli Universitari.
Il problema della tassazione sopra il limite previsto dalla legge e’ sicuramente il principale ostacolo degli studenti universitari in questo momento. L’Unione degli Universitari (UDU) su questo tema annuncia un ”nuovo ricorso depositato contro l’Universita’ di Pavia, questa volta per l’anno di tassazione 2011”. Il sindacato studentesco segnala gli atenei che, ”con tutta probabilita’, nel 2011 si aggiungeranno ai 33 atenei con la tassazione fuorilegge gia’ nel 2010”. ”Con l’ulteriore riduzione dei fondi ministeriali nel 2011 – spiega Michele Orezzi, Coordinatore Nazionale dell’Udu – gli atenei di Teramo, Caserta (SUN), Trento, Salerno e Trieste molto probabilmente sforeranno anche loro il tetto del 20% della tassazione. Se questo accadra’, avremmo 39 atenei su 61 con una tassazione fuorilegge: oltre il 60%”. Ma l’Udu non si ferma ai soli ricorsi sulle tasse troppo alte, mira ad una difesa dei diritti degli studenti a 360 gradi. Il Sindacato Studentesco commenta la notizia piu’ importante per gli aspiranti medici nel nostro Paese: ”Il Miur ha appena reso noto di aver provveduto all’ampliamento del 10% dei posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria per il corrente anno accademico”. L’Unione degli Universitari, pur esprimendo ”ancora una volta la propria contrarieta’ al sistema dell’accesso programmato e alla sua distorta applicazione in quanto ostacolo per la realizzazione del diritto agli studi, esprime soddisfazione per l’ampliamento dei posti effettuato dal nuovo Ministro ascoltando le numerose denunce avanzate dell’UDU anche in sede giudiziaria mediante una serie di ricorsi pendenti volti anche ad aumentare i posti del 10 % e all’ingresso in soprannumero dei singoli ricorrenti”.
