A pochi giorni dall’inizio della primavera, venerdì 24 Marzo si è tenuto presso l’I.C. “R. Calderisi” di Villa di Briano un importantissimo incontro sulla legalità dal titolo “L’anticamorra nasce dove finisce la solitudine”. L’incontro è stato organizzato nei giorni della commemorazione delle vittime innocenti delle mafie e a pochi giorni dal 19 marzo, che ha visto la celebrazione del XXIII anniversario dell’uccisione di Don Peppe Diana, il sacerdote di Casal di Principe che all’età di 36 anni fu ucciso barbaramente dalla camorra nella sua chiesa. Ad accogliere gli autorevoli ospiti presenti il saluto del Dirigente Scolastico, la Dott.ssa Emelde Melucci, che ha sottolineato che questo incontro non costituisce un momento estemporaneo dell’attività della scuola, ma è il compimento di un percorso sedimentato nel curricolo di Istituto che ha coinvolto i ragazzi attraverso esperienze significative volte a promuovere in loro lo sviluppo delle competenze sociali e civiche, dell’etica della legalità e della responsabilità consapevole. A porgere i suoi saluti anche il Sindaco di Villa di Briano, il Dott. Luigi Della Corte, che ha sottolineato l’importanza di una collaborazione fattiva e costruttiva tra scuola e amministrazione comunale. Presenti anche Don Giuseppe Sagliano e Don Marcello Panarella della Parrocchia di Villa di Briano, che hanno rivolto un accorato saluto a tutta la comunità. Di grande spessore l’intervento di S.E. Monsignor Angelo Spinillo, Vescovo della Diocesi di Aversa, che ha rivolto un messaggio di grande speranza a tutti gli studenti, coinvolgendoli attivamente e sottolineando l’importanza dell’incontro tra gli uomini e della convivenza nel rispetto reciproco. Gli studenti hanno accolto con grande interesse gli interventi dei rappresentanti delle forze dell’ordine, il Ten. Flavio Annunziata dei Carabinieri di Aversa e il Ten. Alessandro Spada della Guardia di Finanza di Aversa, che hanno parlato dell’impegno e del lavoro quotidiano dei loro corpi nella lotta all’illegalità. Ha toccato la sensibilità di tutti gli studenti l’interessantissimo intervento della Dott.ssa Diana Russo, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord. La dott.ssa ha concentrato l’attenzione su un aspetto molto rilevante che riguarda la vita dei giovani che nascono in famiglie di camorra o in zone di forte illegalità, evidenziando quanto sia difficile mettere in atto misure di allontanamento dalla famiglia con la speranza di poter dare loro un futuro migliore. Gli alunni sono stati protagonisti di questo incontro, hanno accolto con interesse tutti gli interventi, hanno espresso opinioni, riflessioni e si sono esibiti con canti e musiche, dando voce a valori come la libertà e la legalità. Tutto l’incontro, moderato dalla Prof.ssa Teresa d’Aniello, Presidente dell’associazione #nonseisola, è stato svolto all’insegna del desiderio di vivere informati ai valori della legalità in tutti i contesti relazionali dove è importante che prevalga il rispetto della persona e della legge che governa la convivenza civile. Tra le tante scuole del territorio che hanno partecipato attivamente a questo rilevante momento di riflessione, molto importante è stato il contributo degli studenti dell’Istituto “E. Mattei” di Aversa, che hanno accolto gli ospiti e che hanno contribuito alla realizzazione del materiale grafico e fotografico. La sinergia, la rete deve continuare ad essere attiva tra Chiesa, Istituzioni, Forze dell’ordine e associazioni, perché per combattere l’illegalità è necessario essere uniti e uscire dal silenzio. L’anticamorra nasce dove finisce la solitudine, dove si sviluppa il senso di appartenenza ad una comunità rinnovata che denuncia e che non si gira dall’altra parte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui