Neanche il tempo di fare i conti con Omicron, che potrebbe essere già tempo di affrontare una nuova variante del virus. Lo scorso novembre dodici persone nel Sud della Francia sono risultate positive a una variante atipica del Covid-19. Gli scienziati che l’hanno identificata hanno già lanciato l’allarme, certificandola come «nuova variante del virus». Il paziente zero era tornato da un viaggio in Camerun, informazione che ha suggerito agli esperti che possa l’infezione possa provenire dal paese africano. Attualmente il nuovo virus è stato riscontrato in 67 pazienti Covid ospedalizzati. Il timore è che possa essere più virulenta delle attuali. Tutti gli studi del caso sono attualmente in corso. Gli esperti che hanno isolato la variante, appartenenti a un programma sostenuto dal governo francese, affermano di aver identificato ben «46 mutazioni». Alla variante è stato dato il nome B.1.640.2. La sua presenza è stata rilevata per la prima volta dagli esperti dell’IHU Mediterranee Infection di Marsiglia, lo scorso dicembre. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, così come altri enti, è stata avvisata dell’esistenza di questa nuova variante e sono in corso studi per accertare il caso.