Default, spread, spending review: come raccontare le parole della crisi, autentici tormentoni di Tg e giornali ai bambini? In modo semplice attraverso i disegni e utilizzando il web. L’idea e’ venuta a Flora Graiff, cartoonist di Merano autrice di Kako, l’impertinente bimbo lanciato sul finire degli anni Ottanta dalle riviste Linus e Snoopy come la risposta italiana alla contestataria Mafalda.

Una narrazione sperimentata dall’autrice durante il Festival dell’Economia di Trento. Nell’occasione, Kako & company hanno potuto misurarsi con i temi dell’attualita’ politica ed economica: dal Governo dei tecnici ai tagli della spesa pubblica, dal mercato impazzito dei Bond all’occupazione precaria dei giovani. Su internet ora fanno capolino per rappresentare la crisi con lo sguardo dei piccoli ”eroi”: Kako, Milla, l’amica del cuore, anche lei peperina come il protagonista, e Dado, l’inseparabile cagnetto. Una vignetta per tutte. Kako si rivolge al suo cagnetto e gli dice: ”La nostra e’ un’amicizia precaria… fra sei mesi decido se rinnovarla.” Dunque, dopo essere nati come personaggi di carta, Kako e i suoi amichetti scorazzano soprattutto sulla rete, dal blog di Flora Graiff a Facebook, e in particolare su iTunes dove gia’ in migliaia hanno scaricato gratis Il mondo di Kako 1 e 2, iBook per iPad sviluppati dalla stessa autrice. La risposta del pubblico e’ stata sorprendente: in pochi mesi entrambi gli iBook di Kako sono stati catapultati nelle top ten dei piu’ richiesti, al fianco dei giganti del cartoon e del graphic novel quali Diabolik, Corto Maltese e le versioni a fumetti di Steve Job Zen e della Bibbia.

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