Rispetto dell’ambiente e sostenibilita’ aziendale. Sono questi gli obiettivi del lavoro svolto dagli operatori dello smaltimento dei rifiuti hi-tech, ovvero di apparecchiature elettriche ed elettroniche. “Alla collettivita’ bisogna assicurare sicurezza e rispetto per l’ambiente”, spiega a LABITALIA Danilo Bonato, direttore generale e presidente del centro di coordinamento di ReMedia,
uno dei principali sistemi collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile di tutte le tipologie di Raee (Rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche), domestici e professionali. “Non dimentichiamo – sottolinea – che alcuni prodotti che noi trattiamo contengono sostanze nocive per l’uomo, oltre che per l’ambiente e, quindi, il nostro lavoro deve essere svolto con cura e attenzione”. “Diverse – ricorda – le competenze professionali richieste dal settore. Ovviamente, la caratteristica principale e’ una conoscenza logistica che insieme a quella ingegneristica costituisce lo zoccolo duro dei professionisti. Stiamo parlando di professionalita’ avanzate con nozioni di chimica e meccanica a portata di mano”.